GARLASCO, MALORE PER LA MADRE DI SEMPIO
Il programma “Incidente Probatorio” ha discusso il caso di Chiara Poggi, una ragazza uccisa 18 anni fa a Garlasco. Gli ospiti, tra cui avvocati, criminologi e psicologi, hanno analizzato le nuove scoperte nel caso, come un biglietto trovato nell'auto del genitore di Andrea Sempio, un amico di Chiara, con frasi che sembrano riferirsi alla scena del crimine.
L'avvocato Carlo Taormina ha espresso la sua opinione che Andrea Sempio potrebbe essere stato presente sulla scena del crimine e che potrebbe esserci un legame tra lui e l'assassino, Alberto Stasi. Tuttavia, gli altri ospiti hanno espresso dubbi su questa teoria e hanno sottolineato l'importanza di attendere le risultanze delle indagini.
Il programma ha anche discusso la strategia dell'avvocato Massimo Lovati, che ha difeso Andrea Sempio in passato. Lovati ha recentemente dichiarato di non voler più difendere Sempio e ha affermato di sapere cose che potrebbero essere utili alle indagini. Gli ospiti hanno espresso perplessità su questa mossa e hanno suggerito che potrebbe essere una strategia per distogliere l'attenzione dalle proprie responsabilità.
Il dottor Gianni Spoletti ha sottolineato l'importanza dell'analisi del DNA trovato sotto le unghie di Chiara Poggi, che potrebbe essere attribuito ad Andrea Sempio. Tuttavia, ha anche notato che la scienza non è ancora stata in grado di stabilire con certezza la presenza di Sempio sulla scena del crimine.
Il programma si è concluso con la discussione di un caso di suicidio sventato grazie all'intervento di un sacerdote ortodosso, don Corrado Pugliatti, che ha chiamato i carabinieri dopo aver percepito una situazione di pericolo durante una diretta streaming su TikTok.
