GARLASCO, PARLA L’EX MARESCIALLO DEI CARABINIERI
Il maresciallo dei Carabinieri, Francesco Marchetto, ha rilasciato una dichiarazione durante la trasmissione “Incidente Probatorio” in cui ha discusso le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi e le accuse di corruzione mosse contro di lui.
Marchetto ha affermato che le dichiarazioni di Alberto Stasi, l’uomo condannato per l’omicidio, potrebbero essere state influenzate dalla visione di una foto del corpo di Chiara Poggi, che Marchetto sostiene di avergli mostrato solo dopo che Stasi aveva già fatto le sue dichiarazioni iniziali.
L’avvocato Viola ha sostenuto che anche se Marchetto avesse mostrato la foto a Stasi, ciò non avrebbe inciso sulla condanna di Stasi, poiché le prove contro di lui erano già schiaccianti.
La dottoressa Todaro ha concordato con l’avvocato Viola, sostenendo che l’iter giudiziario che ha portato alla condanna di Stasi ha una sua logica e che le prove contro di lui sono state sufficienti a giustificare la sua condanna.
Marchetto ha anche discusso le indagini sulla corruzione e ha sostenuto che le accuse contro di lui sono false. Ha anche affermato che le indagini sono state caotiche e che ci sono state troppe confusioni.
Il conduttore del programma, Fabrizio Giancaterini, ha chiesto a Marchetto se crede che un’indagine caotica possa portare a un risultato corretto, e Marchetto ha risposto che non è la prima volta che si trova di fronte a un’indagine del genere, ma che nel suo comando non c’è mai stato un caos simile.
In sintesi, Marchetto sostiene che le accuse contro di lui sono false, che le indagini sono state caotiche e che le prove contro Stasi erano sufficienti a giustificare la sua condanna. Gli altri ospiti del programma hanno concordato con lui, sostenendo che l’iter giudiziario ha una sua logica e che le prove contro Stasi sono state sufficienti.

