Garlasco, per i pm il Dna di Sempio sulle unghie di Chiara Poggi non è da contatto. E c'era anche un altro profilo “ignoto”
I pm di Pavia sono convinti che il Dna di Andrea Sempio, indagato per la morte di Chiara Poggi, trovato sulle unghie della vittima sono sia stato trasferito da un oggetto – per esempio la tastiera del pc con cui giocavano l'indagato e il fratello della vittima – ma sia da contatto. Margini delle unghie su cui c'era un altro profilo ignoto. Mentre non c'era Dna di Alberto Stasi. Dall'altra parte, Francesco De Stefano, perito nell'appello bis sul caso Garlasco che portò alla condanna a 16 anni dell'allora studente bocconiano, si disse convinto che invece c'era stato un trasferimento: “Sono stato consulente per l'accusa nell'omicidio sul caso Rostagno in cui si sono ottenuti dati sul Dna analizzando un oggetto toccato dall'indagato…