GARLASCO, RINUNCIA ALL'INCARICO COME CONSULENTE DI SEMPIO: PARLA L'AVVOCATO CARLO TAORMINA
Nella puntata di “Incidente Probatorio”, Carlo Taormina, avvocato ed ex membro della Camera dei deputati, commenta la rinuncia di Luciano Garofano all'incarico di consulente nel processo Sempio, sul caso Garlasco. Secondo Taormina, la decisione di Garofano è positiva, in quanto non c'era nulla di illecito nel suo operato, ma forse c'era un'inopportunità a causa del suo pregresso impegno nelle indagini.
Il dottor Bacco concorda con Taormina, ma sostiene che la rinuncia di Garofano potrebbe essere dovuta al fatto che aveva commesso un illecito rispondendo a un documento segretato. Bacco afferma di aver capito che Garofano si sarebbe dimesso per evitare un.avviso di garanzia.
La dottoressa Katia Sartori difende Garofano, affermando che è un professionista stimato e che la macchina del fango contro di lui è stata eccessiva. Sartori sostiene che non c'è nulla di illecito nel comportamento di Garofano e che la sua rinuncia è dovuta alla sua autonomia e indipendenza.
La discussione si fa accesa, con Bacco e Sartori che si scontrano sulle loro opinioni. Bacco afferma di avere il coraggio di dire ciò che pensa e di non mettere in bocca agli altri cose che non hanno detto. Sartori replica che Bacco ha detto cose che non sono vere e che non rispetta le persone.
Alla fine, il professor Taormina conclude che la polemica è sterile e che il discorso serio è quello di parlare della consulenza tecnica di Garofano e del suo lavoro fino a un certo momento. Taormina afferma che si tratta di un modo elegante per recuperare la sua autonomia e indipendenza.
