GASPARRI SVELA I NOMI DELLA MAGISTRATURA COMPLOTT1STA: “CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE!”
GASPARRI SVELA I NOMI DELLA MAGISTRATURA COMPLOTTISTA: "CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE!"
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Mi faccio comodo, perché le news di oggi sono davvero imperdibili! Sono stato Presidente della Giunta per le Immunità e le Prerogative, mi sono occupato del caso Salvini, Ministro dell'Interno, in cui si verificavano tre casi: il caso della nave di Otti, il caso della nave Open Arms, e il caso della Gregoretti. Troppo dettagli per non essere lungo.
Per quanto riguarda Open Arms, feci una relazione in Giunta, miscon quali ho ritrovato tutte le carte (ovviamente nel mio ufficio). Il 26 maggio 2000, la mia relazione diceva che Salvini aveva agito come Ministro rispettando le norme costituzionali. Questo doveva accertare la Giunta, il Senato, se era un'azione fatta da Ministro. Ovviamente, blocchi una nave. Se sei Ministro, cittadino comune, un normale parlamentare non può bloccare uno sbarco e ammettere solo quelli che avevano condizioni di salute o particolari per l'allievo sbarco. E poi, se questa azione fatta da Ministro fosse conforme ai Principi Costituzionali, io dicevo di sì, perché era per la sicurezza, il controllo dei Confini, eccetera.
Il 26 maggio 2000, la mia relazione viene approvata, e poi andiamo in Aula, in Aula, invece, nel luglio, il 30 luglio del 2020, la mia relazione non raggiunge i 161 voti, la maggioranza assoluta all'epoca, e perde 149-141. Quindi, si avvia un processo, che era stato chiesto da alcuni magistrati: la dottoressa Lucia Fontana, la dottoressa Caterina Greco e la dottoressa Maria Ciringione. Qua ci sono tutte le carte, gli atti del Senato, non carte segrete, avevano chiesto di fare un processo. La Procura della Repubblica di Palermo, prima retta da Lovoi, poi retta da De Lucia, chiede 6 anni di condanna. Ma si rimetteranno dalla magistratura. Io chiedo Locchi e De Lucia che chiedono 6 anni di condanna, questi altri che chiedono un processo, che io con una relazione ampia, giuridica, documentata! Questa è la mia relazione, approvata in Giunta, e poi non approvata dall'Aula del Senato. Ebbene, io avevo motivato giuridicamente, costituzionalmente, quello che ci sarà scritto nella motivazione della sentenza che ha detto che non sussiste il fatto. Qualcuno ha ironizzato, non sussiste il Fatto. Quotidiano, vero, Capo della Magistratura italiana, non sussiste il fatto, non c'è stato proprio nessun evento che potesse essere considerato un reato. Questa è la mia relazione, che era giusta. Si risparmiavano 5 anni di storia, processi, udienze, soldi, voluti da quelli che hanno bocciato la mia relazione, senatori, facendo un atto di giustizia politica, perché i grillini, che erano alleati di Salvini, votarono a favore di Salvini sul caso, quando non erano più alleati di Salvini, votarono contro, e in Giunta, alcuni non si uniformarono a questo uso politico del loro voto per perseguitare un avversario, il Ministro Salvini. Avevo ragione io con la mia relazione, avevano torto i magistrati di Palermo, ha in maniera gigantesca, la Procura di Palermo, Lovoi e De Lucia, che chiedono 6 anni di condanna, di missioni dei due magistrati. Per questo, atto arbitrario, dice. Poi, vedi il processo, ha sistemato tutto. No, Signori! Si è infamato una persona, si è fatto perdere tempo alle istituzioni, si è negato una verità, che io, che non sono il Superman, avevo già affermato, in 800 parole.