L’autore esprime la sua ammirazione per la grande partecipazione alla manifestazione contro l’orrore in Palestina, in particolare a Gaza. Sottolinea che la gente ha portato in piazza un messaggio di pace e umanità, nonostante i tentativi di alcuni di rovinare la manifestazione con atti di violenza. L’autore condanna la perdita di umanità e il genocidio in Palestina, utilizzando immagini potenti come quella di un bambino che porta sua sorella sulle spalle in mezzo alla distruzione. Auspica che la pace torni e che i governi europei si pronuncino contro la violenza e a favore dell’umanità, ispirandosi alla determinazione e alla compassione della gente comune.
