GAZA, bambini morti di fame e adulti al collasso: la tragedia oltre le bombe
Una madre in lacrime stringeva il piccolo corpo avvolto nel sudario del suo bambino di tre mesi, morto di malnutrizione. La scena straziante si è consumata domenica scorsa (20 luglio) durante un funerale a Khan Younis, Gaza, simbolo di una crisi umanitaria in rapida escalation. Il neonato, identificato come Yehia al-Najjar, è deceduto per mancanza di latte artificiale. Suo zio, Anan al-Najjar, ha raccontato a Reuters che il piccolo riceveva solo acqua e una bevanda all'anice, poiché la madre, anch'essa debilitata dalla malnutrizione, non era in grado di allattarlo. Le autorità sanitarie palestinesi lanciano un grido d'allarme: centinaia di persone potrebbero morire a breve termine. Gli ospedali sono al collasso, inondati da pazienti che presentano sintomi di vertigini ed esaurimento, dirette conseguenze della grave scarsità di cibo e del blocco delle consegne di aiuti umanitari.
