Gaza, due denunce contro l'Italia per “complicità in genocidio e crimini contro l'umanità”
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Gaza, due denunce contro l'Italia per “complicità in genocidio e crimini contro l'umanità”

Gaza, due denunce contro l'Italia per “complicità in genocidio e crimini contro l'umanità”


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grazie al Sudafrica che ha introdotto il giudizio contro Israele per genocidio ci vorrà del tempo perché la Corte Internazionale di Giustizia si pronunci nel merito ma Israele è tenuto adottare una serie di misure per evitare di continuare a perpetrare il genocidio cosa che Israele non ha fatto per nulla Anzi proprio in queste ore stiamo assistendo con grande angoscia all'inizio delle operazioni di terra a Rafa Siamo qui per raccontare le cause contro il governo italiano che rischia oggi di essere accusato di crimini di guerra e di genocidio amnes International chiede non solo dal 7 ottobre Ben prima lo stop dell'invio delle armi ad Israele uno stato che ha istituito un regime di aparti che occupa militarmente i territori palestinesi abbiamo presentato un esposto e una diffida diretta invece al Ministero de esteri chiediamo alla Procura della Repubblica di di indagare su eventuali complicità del Governo italiano nella commissione del genocido in atto contro il popolo palestinese da parte del governo israeliano l'Italia è tutt'ora Al momento la terza esportatrice di armi verso Israele dopo gli Stati Uniti e la Germania dopo il 7 ottobre dello scorso anno il ministro Tani Ha dichiarato che questo traffico era cessato Ma dai dati messi a disposizione dagli enti come l'Istat risulta che questo non è vero negli anni gioca sul fatto che pare non siano state accordate altre autorizzazione a quelle esistenti Bastano e avanzano ancora per vari anni di genocidi la collaborazione militare che comunque dura ormai da moltissimi anni e che continua Nonostante tutto non è stata ancora ripreso il finanziamento del nun e anche delle organizzazioni non Gover comun attive nel provvedere sostentamento e soddisfacimento de bisogni elementari della popolazione palestinese con la causa civile al Tribunale di Noi abbiamo chiesto di ordinare la sospensione della vendita di armi a Israele il danno diretto è cagionato dalla condotta dell'esercito israeliano il concorso per parlare in termini giuridici con quel danno deve essere interrotto dal giudice civile decidere di fissare la prima udienza dopo du mesi e mezzo significa già decidere qualcosa significa buttare avanti la palla significa perdere tempo c'è un precedente che abbiamo indicato nel ricorso che è la Corte d'Appello dell'ia che ha deciso ha ordinato di sospendere il trasferimento di materiale di armamento sembra impossibile Molti dicono ma cioè voi fate la causa qui tanto quelli continuano a bombardare Intanto togliamolo anche solo a capire esattamente che cosa è partito dal 7 ottobre in poi verso Israele questo sarebbe già un successo ovviamente poi noi chiediamo che non parta più niente neanche più un bullone è importante ricordare anche le numerose violenze abusi da parte dell'esercito della popolazione israeliana nei confronti dei palestinesi anche sui territori di Israele e in CIS Giordania quello che è stato inviato sono armi mezzi di sfollamento della gente e c'è una parte di questi materiali inviati che sono secretati in questi missili che hanno ucciso non sono solo israeliani arrivano anche dagli Stati Uniti dalla Germania dall'Italia e dalla britanna riuscita a portare avanti questo genocidio grazie al sostegno dell'Italia ed altri governi occidentali sono già molti gli stati che hanno ripreso i finanziamenti all allultimo la Germania che peraltro è stata probabilmente sollecitata anche dalla causa intentata dal Nicaragua di fronte alla Corte Internazionale di Giustizia ma per quanto riguarda l'Italia a oggi non mi pare ci sia ancora nulla di concreto c'è stata una respinta diciamo per quanto riguarda le misure più urgenti La corte ha comunque detto che esaminerà il caso che sviluppi ci possono essere scante il fatto che la corte contrariamente a quanto richiesto dalla Germania abbia deciso di continuare l'indagine ci sono una serie di elementi che comunque valutiamo positivamente Anche perché rappresentano un condizionamento serio almeno a parole il presidente degli Stati Uniti biden ha vincolato l'invio di nuovi aiuti militari al governo netano di non passare la linea rossa dell'invasione di Rafa possiamo solo augurare appunto che questo annuncio di fermare il flusso di armi possa diventare reale e concreto parliamo di almeno 34.000 persone che sono state uccise parliamo di almeno 14.000 bambini sappiamo che gli aiuti umanitari sono stati bloccati cosa significherebbe Un'invasione via Terra totale di Rafa da parte delle esercito israeliano sarebbe una catastrofe parliamo già di caresa le nazioni unite usano già questo termine da ormai da diverse settimane sarebbe la distruzione di una popolazione che non sa più dove andare sarebbe assolutamente la loro fine
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