Gaza, il sit-in davanti la Rai per i giornalisti di Al Jazeera: “Il vero terrorista è Israele”
A Roma, un gruppo di cittadini ha organizzato un sit-in davanti alla sede della Rai per protestare contro la copertura dell'informazione italiana sulla situazione a Gaza e contro l'uccisione di due giornalisti e quattro cameraman della tv panaraba Al Jazeera da parte dell'esercito israeliano. I manifestanti, tra cui membri della comunità palestinese di Roma e Lazio, hanno portato gigantografie dei giornalisti uccisi e hanno gridato slogan contro Israele e contro la disinformazione dei media italiani.
Secondo i manifestanti, la Rai e altri media italiani non stanno raccontando la verità sulla situazione a Gaza e stanno invece promuovendo una “disinformazione” che favorisce Israele. Hanno inoltre denunciato la decisione del governo israeliano di definire uno dei giornalisti uccisi, Anas Al-Sharif, come un “terrorista” sulla base di una fotografia che lo ritraeva con leader di Hamas.
Il presidente della comunità palestinese di Roma e Lazio, Youssef Salman, ha dichiarato che “quello di ieri è l'ennesimo assassinio e l'ennesima vergogna del sistema dei media italiani che non racconta i fatti in maniera corretta”. Ha inoltre sottolineato che “Israele occupa e massacra la gente” e che “chi sono i terroristi?”.
Il sit-in è stato organizzato da alcune organizzazioni, tra cui Articolo 21 e Rete No Bavaglio, per denunciare la deriva “indecente” dell'informazione italiana su Gaza e per chiedere una copertura più equilibrata e veritiera degli eventi.
