Gaza, la denuncia di Albanese (Onu): “Tajani ha rifiutato di incontrarmi”
“Gaza, la denuncia di Albanese (Onu): “Tajani ha rifiutato di incontrarmi”
L'Italia viola il diritto internazionale e si rende responsabile di complicità in commissione di atti di genocidio a Gaza, denuncia Roberto Albanese, relatore speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani in Palestina e Israele. L'ex ministro italiano della Difesa ha accusato il Ministro degli Esteri Enzo Moavero-Ptajan di avere rifiutato di incontrarlo per discutere la situazione critica in Gaza.
“A Gaza, gli israeliani hanno distrutto il 85% della striscia di terra con attacchi aerei e di terra contro la popolazione civile”, ha affermato Albanese. “Gli israeliani utilizzano armi di produzione europea, fornite dai Paesi europei e dall'Italia, per colpire la popolazione palestinese, in particolare i civili, tra cui oltre 17.000 bambini”.
Albanese ha denunciato che l'Italia, in violazione delle ordinanze della Corte Internazionale di Giustizia, sta fornendo assistenza alle autorità israeliane e sospendendo i fondi all'Agenzia per i Rifugiati in Palestina e Gaza. Ciò, a suo avviso, viola il diritto internazionale e rende l'Italia responsabile di complicità in commissione di atti di genocidio.
L'ex ministro italiano della Difesa ha inoltre denunciato che l'Italia, in violazione delle convenzioni internazionali, sta violando i propri obblighi di prevenzione del genocidio e non sta prendendo misure per impedire la distruzione di Gaza.
“La Corte Internazionale di Giustizia potrebbe trovare l'Italia responsabile non solo per violazione di questi obblighi di prevenzione, ma anche per responsabilità per complicità in commissione di atti plausibilmente genocidi”, ha affermato Albanese.
Il relatore speciale delle Nazioni Unite ha concluso chiedendo al governo italiano di sospendere immediatamente i trasferimenti di armi e servizi strategici a Israele e di cessare la compravendita di armi e di servizi strategici che servono a Israele per bombardare Gaza e altre parti del territorio palestinese occupato.
