Gaza, la richiesta di evacuazione degli studenti palestinesi vincitori di borse di studio italiane
Nella Striscia di Gaza, 97 studenti palestinesi hanno vinto le borse di studio IUPALS (Italian Universities for Palestinian Students) offerte dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) in collaborazione con il Ministero degli Esteri, il Ministero dell'Università e della Ricerca e il Consolato Generale d'Italia a Gerusalemme. Tuttavia, molti di loro, provenienti da Gaza, stanno affrontando enormi difficoltà nel realizzare i loro sogni a causa delle restrizioni politiche e amministrative.
Saja Rami Abumuaileq, una studentessa di 20 anni di Deir al Balah, Gaza, ha vinto la borsa di studio per studiare Scienze del Turismo in Italia. Tuttavia, a causa della situazione a Gaza, chiede di essere evacuata per poter iscriversi all'università e realizzare il suo sogno di studiare.
Anche Mahmoud Nweija, uno studente di 22 anni di Nuseirat, Gaza, che ha vinto la borsa di studio per studiare a Napoli, chiede aiuto per poter continuare i suoi studi. La sua famiglia sta attraversando un periodo di estrema difficoltà a Gaza, ma lui non si arrende e spera di poter diventare un data scientist di successo.
Secondo Serena Autiero, della Rete Volontari per Studenti IUPALS, il problema principale per questi studenti è rappresentato dai passaggi successivi alla borsa di studio, come l'iscrizione all'università e la richiesta del visto. Molti di loro non hanno accesso ai documenti necessari, non possono recarsi negli uffici consolari per ottenere i dati biometrici per il passaporto e, anche se riuscissero a ottenere un visto, ci sarebbero comunque problemi politici.
Pertanto, la Rete Volontari per Studenti IUPALS chiede al governo italiano di mettere in atto tutti gli sforzi diplomatici necessari per facilitare l'evacuazione di questi studenti e consentire loro di realizzare i loro sogni accademici.
