Gaza, l'ex membro della Knesset: “Doppio standard europeo incoraggia Israele al genocidio” (ENG)
Sami Abu Shehadeh, ex membro della Knesset e leader del partito Balad, ha definito la situazione a Gaza come un “genocidio” e ha affermato che la comunità internazionale, in particolare l'Europa, applica un doppio standard nei confronti di Israele.
Secondo Shehadeh, gli esperti di studi sull'Olocausto e sul genocidio, come il professor Amos Goldberg e il professor Rez, concordano che la situazione a Gaza sia un genocidio. Tuttavia, a differenza dell'Olocausto, in cui gli ebrei erano le vittime, oggi sono gli ebrei a commettere il genocidio, il che è difficile da credere.
Shehadeh ha anche commentato le parole di Ben-Gvir sull'Europa, affermando che Ben-Gvir non è un neonazista marginale, ma un ministro del governo israeliano con una maggioranza in parlamento. Ciò lo rende un attore legittimo nella politica israeliana, a differenza dei neonazisti in Europa, che sono gruppi marginali e non hanno il sostegno dei governi.
Shehadeh ha criticato il doppio standard dell'Europa, che continua a trattare il governo israeliano come legittimo nonostante la presenza di personaggi come Ben-Gvir e Smotrich, che promuovono politiche genocidarie. Ha ricordato che quando il politico austriaco Haider fu eletto, l'Europa si rifiutò di trattare con l'Austria, mentre oggi l'Europa continua a mantenere relazioni con Israele nonostante la presenza di politici estremisti.
Shehadeh ha anche affermato che le prossime elezioni in Israele saranno cruciali per impedire che la coalizione genocidaria torni al potere e che il suo partito, Balad, lavorerà per aumentare la partecipazione al voto e prevenire la rielezione di questi politici.
