Gaza: l'Oms rivela dettagli degli attacchi israeliani alle sue strutture a Deir al-Balah
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha condannato quello che ha definito un palese attacco alle sue strutture e al suo personale nella città centrale di Deir al-Balah a Gaza. L'organizzazione afferma che le forze israeliane hanno centrato il suo magazzino principale e le residenze del personale, causando danni ingenti e riducendo gravemente le sue capacità di risposta alle crisi umanitarie. Secondo l'OMS, il deposito che stoccava dalle forniture mediche ai vestiti è stato bombardato nelle prime ore di martedì e poi saccheggiato. Le residenze del personale e le famiglie che vi abitano sono state oggetto di tre attacchi separati, uno dei quali ha causato un incendio e danni strutturali all'edificio. Le forze israeliane hanno preso d'assalto lo stabile durante i bombardamenti, costringendo donne e bambini ad andarsene a piedi verso Al Mawasi che Israele ha designato come rifugio sicuro domenica. Nel frattempo Israele porta avanti quella che ha descritto come una grande operazione di terra nella città che si ritiene avesse potuto ospitare alcuni degli ostaggi nelle mani di Hamas. Deir Al Balah è una delle ultime aree a essere ancora in piedi, avendo subito finora danni minimi nell'offensiva israeliana durata 21 mesi. Decine di persone sono state però uccise negli attacchi israeliani al centro abitato e centinaia di migliaia sfollate con la forza.
