Gaza, Ranucci: “Credo sarà ricordata come una delle più grandi tragedie dell'umanità”
Sigfrido Ranucci, direttore di Report, ha espresso la sua opinione sulla situazione a Gaza, definendola come “una delle più grandi tragedie dell'umanità”. Ha inoltre criticato la versione ufficiale dell'incendio sulla flottiglia diretta verso Gaza, che secondo le autorità tunisine sarebbe stato causato da una sigaretta che ha dato fuoco ad alcuni giubbotti di salvataggio. Ranucci ha risposto che “i giubbotti non cadono dal cielo” e che la ricostruzione gli ricorda la storia del fosforo bianco, quando le autorità dissero che i fuochi d'artificio erano stati usati per coprire la verità.
Ranucci ha anche commentato sul rischio di una nuova stagione di mobilitazione, anche nelle università, affermando che “quando si arriva a ipotizzare blocchi nelle università, nelle fabbriche, ovunque, è sempre un brutto segnale. Significa che le diplomazie hanno fallito, che i governi sono rimasti fermi, che anche l'Unione Europea è stata immobile. È il fallimento della politica”.
Inoltre, Ranucci ha affermato che le guerre sono sempre difficili da raccontare e che non ne ricorda una semplice. Ha menzionato la sua esperienza durante la battaglia di Falluja, che è passata alla storia come “la battaglia nascosta”, perché non si è mai visto davvero cosa accadde. Ha anche ricordato che le guerre nascono con le menzogne e continuano con le menzogne, e che gli espedienti vengono usati per non mostrare la verità.
Infine, Ranucci ha espresso preoccupazione per il fatto che potrebbe essere stato inviato un documento nelle scuole per chiedere agli insegnanti di non parlare del genocidio in corso a Gaza, definendolo “qualcosa di davvero tremendo” se fosse vero.
