Gemelle Kessler: il costo del fine vita assistito svelato
Le gemelle Kessler, icone del varietà italiano e star della televisione degli anni ’60, hanno lasciato il mondo insieme, compiendo un gesto che ha unito coraggio, pianificazione e riflessione profonda. La loro scelta di fine vita assistito non è stata improvvisata, ma frutto di mesi di preparazione e riflessione condivisa.
Le gemelle, nate in Germania nel 1936, hanno condiviso quasi 90 anni di vita, tra palcoscenico e televisione, e hanno sempre condiviso tutto: carriera, passioni, amicizie e vita privata. Negli ultimi mesi, hanno pianificato la loro morte in maniera consapevole e dignitosa, scegliendo il fine vita assistito.
Il percorso intrapreso dalle gemelle non è stato semplice e ha previsto una serie di colloqui medici, valutazioni psicologiche e consulenze legali. L’obiettivo era garantire che la decisione fosse presa con consapevolezza, proteggendo la dignità e la volontà delle persone coinvolte.
Il costo del fine vita assistito in Germania è stato di circa 7.000 dollari per due persone, equivalenti a quasi 6.000 euro. Questa cifra comprende l’assistenza medica, le consulenze legali e tutte le pratiche burocratiche necessarie per garantire che la procedura avvenisse secondo le normative vigenti.
Le gemelle Kessler hanno anche pianificato come gestire il proprio patrimonio e le loro proprietà. Hanno deciso di suddividere il loro patrimonio tra varie organizzazioni benefiche, tra cui UNICEF, enti a sostegno delle persone con disabilità e la Fondazione tedesca per la Protezione dei Pazienti. La loro villa di Grunwald sarà ceduta per finanziare progetti solidali, garantendo che il loro lascito materiale si trasformi anche in un’eredità di valori e solidarietà.
La storia delle gemelle Kessler è un esempio straordinario di pianificazione, responsabilità e unione fraterna che ha affascinato milioni di spettatori in Europa. Il loro ultimo gesto, l’uscita di scena programmata e consapevole, ha ulteriormente consacrato il loro status di icone, dimostrando come la vita e la morte possano essere affrontate con dignità, pianificazione e amore reciproco.
