Emergono nuovi e inquietanti dettagli sulla morte, classificata come “sospetta”, di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa. L’attore Premio Oscar, 95 anni, e la moglie, 63, sono stati trovati senza vita ieri, 27 febbraio 2025, all’interno della propria abitazione di Santa Fe, New Mexico.
La scomparsa di Hackman, leggenda di Hollywood, è rimbalzata subito in tutto il mondo. Ma ciò che sta facendo scalpore, a ore di distanza dalla notizia, sono soprattutto le circostanze misteriose legate alla morte di lui e della moglie, trovati entrambi stesi a terra in due stanze separate della casa. L’allarme e la telefonata al 911: “Mandate subito qualcuno” Questa l’ultima foto scattata alla coppia, datata marzo 2024.
Un custode della villa, nel panico, chiama il 911 per dare l’allarme. Era la notte tra il 26 e il 27 febbraio, poco dopo la mezzanotte. “Mandate subito qualcuno, penso che ci siano trovati due persone decedute dentro la casa – le parole nella chiamata al 911 – Qui non c’è un indirizzo, io sono nella proprietà, ma non posso entrare nella casa, è chiusa e bloccata. Vedo i corpi dalla finestra, lei è stesa sul pavimento”.
All’enorme tenuta arriva polizia e lo sceriffo della contea, Adan Mendoza, colui che poi parlerà con la stampa. Il ritrovamento di Gene Hackman e della moglie: corpi già parzialmente mummificati. L’inquietante scena che gli ufficiali si trovano davanti è riportata da diverse testate tra cui l’Ansa e il Corriere. Gene Hackman è stato trovato a terra senza vita, in tuta e pantofole, in una sorta di piccolo ingresso, con accanto il suo bastone (forse lo stesso che si vede nell’ultima sua foto). La moglie Betsy Arakawa è stata trovata anche lei sul pavimento, ma in un’altro stanze, ovvero in un bagno della villa. Accanto a lei un flacone di medicinali aperto e rovesciato con delle pillole sparse a terra.
Entrambi i corpi, secondo una dichiarazione giurata di uno dei detective che si sono recati sul posto, sono stati trovati con segni di decomposizione e parzialmente mummificati, potrebbero essere morti parecchi giorni prima del loro ritrovamento. A sostenere questa tesi anche il fatto che i lavoratori della villa hanno dichiarato di non averli visti da circa due settimane. Per le condizioni in cui si trovano i corpi, inoltre, gli inquirenti hanno impiegato quasi un giorno per identificarli ufficialmente.
La polizia non ha rilevato segni di effrazione sulla casa – la porta è stata trovata socchiusa – o traumi sui cadaveri. Per chiarire le cause delle morti bisognerà dunque attendere l’esito dell’autopsia e degli esami tossicologici: secondo i media statunitensi, i risultati non arriveranno prima di un mese. E non è finita qui: nella grande villa degli Hackman è stato ritrovato senza vita anche uno dei tre cani della coppia, un pastore tedesco. Il corpo dell’animale è stato ritrovato a poca distanza da quello di Betsy.
La figlia di Gene: “Papà stava bene, ma non lo sentivamo da mesi” Ulteriori dettagli su questa storia arrivano anche dalle dichiarazioni rilasciate da parte della famiglia al Daily Mail. Elizabeth, 61 anni, e Leslie Hackman, 57 (le figlie di Gene avute dal primo matrimonio, foto qui sotto), riferiscono che il padre, a 95 anni, “era in buona salute” e non aveva subito alcun tipo di intervento negli ultimi anni. “Non c’erano indicazioni che ci fossero problemi – ha detto Elizabeth – Nonostante l’età, papà era in ottime condizioni fisiche. Gli piaceva fare pilates e yoga e lo faceva diverse volte la settimana… Non parlavo con lui da un paio di mesi, ma tutto era normale e tutto andava bene”.
Poco dopo la notizia della scomparsa, le due figlie dell’uomo, insieme alla loro cugina Annie, hanno rilasciato una nota congiunta in cui si definivano “devastate” dalla perdita: “Gene era amato e ammirato da milioni di persone in tutto il mondo, ma per noi è sempre stato solo papà e nonno”. Indagini in corso per stabilire le cause delle morti. La prima ipotesi avanzata dalla famiglia è stata quella di un’intossicazione da monossido di carbonio: una fuga di gas. Ipotesi però scartata, riporta il Corriere, sia dalla compagnia di gas del New Mexico sia dai vigili del fuoco. Ora si pensa che Gene sia caduto accidentalmente, ma le circostanze della morte di Betsy hanno portato gli inquirenti a inquadrare ufficialmente il caso come relativo a “morti sospette”. Per questo chi indaga non esclude ancora nulla: omicidio, suicidio, morte accidentale o per cause natural i. “Non ci sono immediate segni di un atto criminale – ha precisato lo sceriffo Mendoza – ma non lo abbiamo neppure ancora escluso. C’è un’indagine in corso e teniamo tutto sul tavolo”.