Il generale Roberto Vannacci, conosciuto per le sue dichiarazioni polemiche e controverse, non ha esitato a sferrare un nuovo colpo contro il rapper Fedez, a seguito delle sue ultime affermazioni in merito a Elly Schlein, la leader del Partito Democratico.
In un'intervista al Corriere della Sera, Vannacci ha definito “stronzate” le affermazioni di Fedez, il quale aveva detto che si “mangiava” Schlein “comunicativamente parlando”. Il generale ha replicato che la Schlein potrebbe essere “indigesta” e ha aggiunto che il suo libro “Il mondo al contrario” ha venduto molto più copie di quello della Schlein, “L'imprevista”.
Ma Vannacci non si è limitato a sferrare solo un attacco verbale contro Fedez. Ha anche manifestato la sua disponibilità a ospitare il rapper all'interno della sua associazione, “Il mondo al contrario”, descrivendola come un'organizzazione aperta a tutti. “Sarei contento se Fedez aderisse – ha detto – sarebbe una mossa non convenzionale”.
La polemica è cominciata quando il Corriere della Sera aveva riportato come il Foglio aveva definito Fedez “eroe dei diritti civili” per il suo sostegno al Partito Democratico. Tuttavia, malgrado il caso Egonu, che ha coinvolto la campionessa di pallavolo Luca Egonu e la sua richiesta di denuncia contro alcune dichiarazioni discriminatorie, Vannacci ha ritenuto che non ci fosse alcun nesso tra la vicenda e i diritti civili.
La vera sorpresa, tuttavia, è arrivata quando Vannacci si è espresso sull'accaduto tra Fedez e Rosa Chemical a Sanremo, dove il rapper aveva baciato la showgirl sul palco del festival musicale. Vannaci ha dichiarato di non guardare Sanremo e di non conosce Rosa Chemical, ma ha ritenuto che il gesto fosse parte di un'esibizione strumentale e non genuina.
“Ognuno si baci con chi vuole – ha detto – ma evitiamo gli spettacoli strumentali”. Queste parole non possono che essere interpretate come un attacco ai LGBTQ+ e una sfida al loro diritto a essere se stessi e a esprimere la loro identità sessuale.
Vannacci si è anche espresso sull'orientamento sessuale di Fedez, dicendo di non avere problemi a definirsi “eterosessuale convinto e attivista”, aggiungendo che la risposta è “molto ovvia”.
In sintesi, il generale Roberto Vannacci si è confermato un polemista acceso e pronto a sferrare colpi contro chiunque lo critiche o non condivida le sue idee. Tuttavia, le sue parole e i suoi attacchi possono essere interpretati come una minaccia per la libertà e la parità di trattamento dei LGBTQ+, una volta di più mettendo in discussione il ruolo che Vannacci ricopre nel panorama pubblico italiano.