Gennaro Sangiuliano presenta il libro su Trump: “Nel mio futuro solo il giornalismo”
“Era una sera movimentata al teatro Sannazaro di Napoli, dove Gennaro Sangiuliano, ex Ministro della Cultura, presentava il suo nuovo libro su Donald Trump. L'evento, organizzato dall'associazione “Polo Sud” dell'ex deputato Amedeo Laboccetta, aveva attratto la fanciulla della destra napoletana, compresa Arianna Meloni, che la sostenuto categorico Gennaro Sangiuliano.
Tuttavia, gli organizzatori avevano tentato di allontanare le telecamere di Fanpage, addirittura pretendendo che i giornalisti si accreditassero, nonostante il comunicato stampa non avesse mai specificato la necessità di accredito. Laboccetta aveva giocato sulla difesa di questa decisione, dichiarando “Noi siamo Polo Sud e non si fanno domande”. L'episodio aveva creato sconcerto tra i giornalisti presenti, visto che l'evento era stato pubblico e aperto a tutti.
Solo dopo un lungo tempus, si era arrivati alla comunicazione che tutti i giornalisti presenti potevano rimanere nel teatro, nessuno escluso. Ciò aveva creato un episodio increscioso per l'evento, che aveva visto la presenza di tutti gli esponenti della destra napoletana e nazionale.
Durante l'evento, Sangiuliano aveva tenuto un discorso sul rialzo della bandiera dell'Occidente e di una dimensione identitaria comunitaria di appartenenza dei popoli, e aveva espresso la sua fiducia nella creazione di un rapporto efficace e buono con l'Europa. Ha inoltre affermato di sentirsi in una famiglia culturale, dentro la quale crescere, piuttosto che in una famiglia politica.
Durante la sua orazione, ha fatto riferimento a personaggi come Benedetto Croce, Prezzolini, Spengler e Tov, precisando di non fare parte di una famiglia politica, ma di essere dentro la sua famiglia culturale. Ha infine affermato di essere un patriota, come Arianna Meloni, che faceva appello al patriottismo. Il suo libro sul Trump, ha sottolineato, era un compimento del suo impegno di scrivere di politica e cultura.”
