Gentiloni indica la strada sull'Ucraina e altro, ma non sfida i vertici Pd
«Se la guerra si conclude male, avremo almeno vent'anni di minaccia alla stabilità dell'Europa, di vera minaccia alla nostra pace, e non capisco i molti sonnambuli che girano per l'Europa e non capiscono questo punto». Non è che tra i molti sonnambuli di cui parla Paolo Gentiloni c'è anche il Partito democratico? Lui, nella lunghissima intervista al Foglio, non lo dice, ovvio, così come non spiccica mezza parola contro il partito di Elly Schlein, non lo farebbe mai, e tuttavia gli accenti sono diversi, lo spartito è un altro. Nel mondo della politica certe volte le dissonanze sono più evidenti che nella musica contemporanea, fa parte del gioco negarlo, ma è pur sempre un gioco.
La verità è che il “manifesto” dell'ormai ex commissario europeo sui punti concreti,…