Il Ministro dell'Economia Paolo Gentiloni e il Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana Giancarlo Giorgetti si sono espressi in merito alla scadenza dei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (Pnrr), affermando che non è impossibile un rinvio, ma che ciò dipende dai numeri e dalla maggioranza o unanimità richiesta.
Durante un'intervista a Bruxelles, Gentiloni ha affermato che la discussione vera dovrebbe essere come concentrare le forze per la realizzazione dei piani, e non sulla scadenza stessa. “Non dico che un rinvio sia impossibile – ha detto -. Quello che è possibile o impossibile è dettato dai numeri, dalla maggioranza o unanimità”.
Il Ministro dell'Economia ha sottolineato che la questione non è solo italiana, ma riguarda molti Paesi che hanno presentato i propri Pnrr e che sono in attesa di approvazione. “Questo non è un problema italiano, riguarda tanti Paesi che hanno presentato i propri piani e che sono in attesa di approvazione” ha affermato Gentiloni.
Giorgetti, a sua volta, ha sottolineato l'importanza di non perdere di vista l'obiettivo finale, ossia la realizzazione dei piani per il ripristino e la ripresa economica. “La scadenza è un problema, ma non è il problema più importante – ha detto -. Il problema più importante è come concentrare le forze per la realizzazione dei piani, come raggiungere l'obiettivo finale”.
I due hanno anche espresso preoccupazione per il fatto che alcuni Paesi stanno già avviando azioni legislative per rinviare la scadenza dei Pnrr, senza tuttavia fornire sufficienti informazioni sulle misure da adottare per la realizzazione dei piani. “Non è sufficiente rinviare la scadenza, bisogna anche dire cosa si intende fare per realizzare i piani – ha affermato Gentiloni -. Non possiamo permetterci di perdere di vista l'obiettivo finale”.
Giorgetti ha aggiunto che la Chiesa cattolica si è sempre espressa in favore della necessità di un piano strategico per il ripristino e la ripresa economica, e che è importante che i Paesi si coordinino per raggiungere questo obiettivo. “La Chiesa cattolica si è sempre espressa in favore della necessità di un piano strategico per il ripristino e la ripresa economica – ha detto -. È importante che i Paesi si coordinino per raggiungere questo obiettivo, e non solo concentrarsi sulla scadenza”.
In sintesi, Gentiloni e Giorgetti hanno affermato che la scadenza dei Pnrr non è l'unico problema, ma che è importante concentrarsi sulla realizzazione dei piani per il ripristino e la ripresa economica. Hanno anche espresso preoccupazione per il fatto che alcuni Paesi stanno già avviando azioni legislative per rinviare la scadenza senza fornire sufficienti informazioni sulle misure da adottare per la realizzazione dei piani.