Gérard Depardieu, celebre attore francese con più di 200 film all’attivo, è accusato di aggressione sessuale, molestie sessuali e abusi sessuali dalle due donne Amélie e Sarah, una arredatrice 54enne e un’assistente alla regia 34enne. Le accuse sono state formulate durante le riprese del film “Les Volets verts” di Jean Becker e Datano i fatti alle ultimhe sei anni. In passato, sono state depositate denunce di violenza sessuale contro l’attore, ma non sono state archiviate per sopravvenuta prescrizione.
Questo è il primo caso in cui Depardieu è costretto a confrontarsi con accuse di violenza sessuale in tribunale. In passato, più di 20 donne hanno accusato pubblicamente l’attore di cattiva condotta, ma non è mai arrivato in tribunale. Alcuni casi sono stati archiviati per mancanza di prove o per prescrizione.
La storia di violenze sessuali sembra essere lunga e articolata. La stessa accusa è stata rivolta contro Depardieu da parte di l’attrice francese Charlotte Arnould, che lo accusò di due stupri avvenuti nel 2018. Depardieu è stato accusato di stupro e violenza sessuale in quel caso e, nel 2020, i pubblici ministeri hanno chiesto che andasse a processo. Tuttavia, il giudice deve ancora prendere una decisione nel caso.
In risposta alle accuse, Depardieu ha pubblicato una lettera aperta sul prestigioso quotidiano Le Figaro nel 2023, in cui scrive: “Mai, ma mai, ho abusato di una donna”. La lettera ha suscitato reazioni contrastanti, con alcune persone che l’hanno criticata come insufficiente e altre che l’hanno considerata come un atto di duplicità. La vicenda susciterà nuovamenteativos negli ambienti cinematografici e non solo, ponendo nuovamente al centro l’attenzione sulla questione della violenza di genere e del problema dell’abuso di potere all’interno del mondo del cinema.