Ghali: «Questo referendum non va ignorato. Sono nato e cresciuto in Italia, ma ho ottenuto la cittadinanza solo a 18 anni. Non è solo un documento, ma una questione di rispetto»
Ghali è nato a Milano nel 1993, è cresciuto tra via Padova e Baggio e ha vissuto l'Italia da dentro. «Sono nato in Italia, ho sempre saputo parlare l'italiano meglio dell'arabo, tutti i miei amici sono qui», aveva raccontato a Vanity Fair. Eppure, è diventato cittadino italiano solo a diciott'anni. Sua madre, fuggita giovanissima dalla Tunisia calandosi da una finestra con una borsa sola, ha ottenuto la cittadinanza solo quando l'ha avuta lui. Lui sa quanto possa pesare un foglio di carta sulla pelle e nella vita delle persone, ed è per questo che, oggi, fa sentire la sua voce.L'8 e il 9 giugno gli italiani sono chiamati alle urne per un referendum importante. «Questo referendum non è una cosa da ignorare. Si parla di diritti, di lavoro, di cittadinanza e di cosa…