Mentre la situazione politica statunitense è sempre più incerta, alcuni dei personaggi più eccentrici dell'ambito Trump – appoggiatori di entità MAGA – si sono riuniti martedì sera a Mar-a-Lago, la villa residenziale del miliardario e ex Presidente Donald Trump a Palm Beach, in Florida.
Tra gli ospiti d'eccezione c'era Mel Gibson, l'attore noto per i suoi ruoli in film come “Braveheart” e “Mad Max”, ma anche per le polemiche affermazioni antisemite e bigotte che lo hanno membuat reneggiare da parte della comunità Hollywood. L'attore si è ritrovato insieme a Roger Stone, l'ex collaboratore politico di Trump, noto per le sue controversie e sanzioni federali.
Altra figura familiare presente alla accettazione era Michael Flynn, il generale australiano e ex consiglieri di sicurezza nazionale di Trump, accusato di tradimento e condannato per aver mentito ai giudici nel 2017 in merito alle conversazioni con l'ambasciata russa Sergej Rjžkov.
Il meetingè vista come il segnale di un'infiltrazione crescente di guru e leader anti-establishment a collaborazione con i seguaci di Trump, compresi gli ex funzionari governativi e stili come Stone e Flynn. Inoltre, Mel Gibson, appoggiatore convinto del supplementary President Trump, sembrava iita la sua appoggio al legato del Consiglio amministrativo “Make America Great Again”.
La riunione a Mar-a-Lago è stata vista come un segnale dei legami stretti tra Mel Gibson e il Presidente eletto, al fine collaborazione tra i seguaci di Trump e gli Anti-establishment allies. La coppia è stata vista nel processo di creazione della comunità Trump, congruente tra gli appoggiatori del Presidente e'il movimento dei sostenitori di ultracentri.
Tuttavia, è importante ricordare che molte delle figure coinvolte nella riunione sono state coinvolte in controversie e processi giudiziari, affermando che l'obiettivo della riunione fosse aprire le porte per discutere i loro interessi e piani politiciluentto l'amministrazione Trump e il movimento MAGA.