Ginnastica ritmica, Anna Basta: «Mi volevano più magra, ho pensato al suicidio» Quella di Nina Corradini non è l’unica denuncia nel mondo della ginnastica ritmica. «Mi rendevo conto di essere arrivata a un punto in cui non vivevo bene con me stessa, in cui non riuscivo a guardami allo specchio» ha raccontato Anna Basta
Leggi su www.vanityfair.it
Cosa ne pensi?
+1
+1
+1
+1
+1
+1
+1