Gino Cecchettin: “La violenza di genere non è un fatto privato, ma un fallimento collettivo”
in ,

Gino Cecchettin: “La violenza di genere non è un fatto privato, ma un fallimento collettivo”

Gino Cecchettin: “La violenza di genere non è un fatto privato, ma un fallimento collettivo”

Ecco la riassuntiva del discorso di Gino Cecchettin:

La violenza di genere non è un fatto privato, ma un fallimento collettivo. È un risultato di una cultura che troppo spesso tollera l'indifferenza e il silenzio. In questo anno, ho ricevuto messaggi strazianti di donne intrappolate nella paura. È necessario un cambio di paradigma. È il tempo di unire le forze, di costruire ponti e non muri, di guardare il futuro con speranza e determinazione.

Ho imparato a valore del tempo e a non perdere occasioni di cambiare il corso delle cose. La fondazione è nata per dare voce e sostegno a chi non può più urlare, a chi vive nella paura. È un impegno che richiede il coinvolgimento di ogni singolo essere umano.

La differenza tra una società che cresce e una che si disintegra dipende spesso dalle piccole e grandi scelte quotidiane. La nostra fondazione vuole educare per produrre un cambiamento che possa radicarsi e attingere in profondità.

Non possiamo delegare gli altri la responsabilità di creare un cambiamento. Dobbiamo essere protagonisti in prima persona di una trasformazione culturale e sociale che metta al centro la dignità e il rispetto di ogni individuo. È un compito che richiede impegno, coraggio e azione condivisa.

La violenza di genere non è una questione privata o isolata, è un fallimento collettivo. È il tempo di unire le forze e di costruire un mondo in cui il rispetto e l'amore siano le regole fondamentali della convivenza. Scusate l'emozione, ma oggi ricorre esattamente un anno da quando mi hanno comunicato che Giulia non c'era più. È il tempo di ricordare la sua memoria e di lavorare insieme per un futuro migliore.


YouTube video

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0