Gino Panaiia scomparso la notte di Halloween, i fratelli: “Non può essersi fatto del male da solo”
Proseguono le ricerche del 25enne Gino Panaiia, scomparso da Zibido San Giacomo la notte del 31 ottobre. La sorella e il fratello del ragazzo rivolgono a Fanpage un appello per lui, esponendo i loro dubbi e le loro paure.
“Mi sembra proprio strano che lui si sia fatto del male da solo”, afferma il fratello di Gino. “Io spero che se lui è vivo e torni a casa e farò di tutto per dargli il meglio cambiargli la vita, però spero che vivo. Spero che qualcuno degno di fiducia ti aiuti a dirgli qualcosa”.
Il fratello di Gino racconta che la notte in questione, il 31 ottobre, Gino era programmato di raggiungere la sua fidanzata, che abita nel paese di Zibido San Giacomo. ” Io ero con mia sorella e altre due persone e abbiamo deciso di provare a fare la strada a piedi”, racconta. “Siamo stati ai punti di where erano stati trovati gli oggetti di Gino, come il giubbotto e la scarpa che gli avevo regalato. Sono stati trovati il giorno dopo, e successivamente il borsello nero e il motorino”.
Il fratello di Gino esprime la sua preoccupazione per la scomparsa del nipote e la speranza che egli sia ancora vivo. “Non so più cosa pensare. Sinceramente, non si è ammazzato da solo. Secondo me, almeno, era proprio in uno stato così mai visto. Io lo conosco e mi sembra proprio strano che lui si sia fatto del male da solo”.