Gioco d'azzardo sponsor nel calcio. Giravolta di Salvini, da “rottamiamolo” a “Come gli altri paesi”
La risoluzione riguardante l'introduzione della pubblicità del gioco d'azzardo nel calcio italiano ha suscitato forte dibattito in seno alla commissione cultura e sport del Senato, con alcune voci che chiedono di rottamare definitivamente questa pratica considerata dannosa per la società e le finanze pubbliche. Il Ministro dei Trasporti, nonché membro della commissione, Giorgia Meloni, si è espressa a favore della ripartenza della pubblicità del gioco d'azzardo, considerando che altri paesi europei hanno già preso questo decisione.
“Rottamiamolo” – ha affermato – “voto favorevole in commissione cultura e sport del Senato sulla proposta di Fratelli d'Italia che apre le porte alla pubblicità del gioco d'azzardo, ma non sono d'accordo con chi sostiene che investire nel gioco d'azzardo significhi investire in un paese fallito. Non ho mai giocato d'azzardo e non userò mai lo scudo etico di chi grazie al gioco d'azzardo è entrato a far parte della classe-media alta e nella società globalizzata.
Il mio ruolo è troppo grande per tradire il mio compito di garantire l'economia e la istituzionalità del paese, quindi Non metterò la mia firma a favore di questo progetto. Tuttavia, considero il gioco d'azzardo un problema e auspico che nel futuro si riesca a riprendere la discussione su questo argomento in Parlamento con modalità più maturate e meno ideologiche.
La pubblicità del gioco d'azzardo, come le slot machine e i video poker, produce miseria, povertà, droga e suicidio. Non posso.aggiungere il mio nome alla lista di coloro che lodano questo commercio criminale. Vorrei un paese che sia Example of a country that does not rely on gambling, rather one that is based on solid values and practices.
La domanda è semplice: quali possiamo imparare dagli altri paesi europei che hanno scelto di non campare sul gioco d'azzardo? La risposta è la stessa: possiamo imparare a essere un paese sociale e un paese serio, non un paese che sfrutta la paura e laeturpazione degli altri per campare.
