GIOELE MUORE A 10 ANNI SCHIACCIATO DA UNA PORTA DA CALCIO: IL CONCERTO DI FEDEZ NON SI FERMA
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GIOELE MUORE A 10 ANNI SCHIACCIATO DA UNA PORTA DA CALCIO: IL CONCERTO DI FEDEZ NON SI FERMA

GIOELE MUORE A 10 ANNI SCHIACCIATO DA UNA PORTA DA CALCIO: IL CONCERTO DI NON SI FERMA

Il 14 settembre, una giornata come tante altre, è stata segnata da una tragedia insieme a un seguito di polemiche. A San Nicola di Ozieri, in provincia di , Gioele, un bambino di solo 10 anni, ha perso la vita tragicamente mentre giocava a calcio con i suoi amici. Il dramma è avvenuto nel campetto locale quando la struttura della porta di difesa è crollata su di lui, colpendolo violentemente al torace.

Gioele era rimasto privo di sensi e senza speranza di salvezza. I suoi compagni di gioco hanno lanciato immediatamente un'allarme e la madre del bambino, sul luogo dell'accaduto, ha assistito ai tentativi di rianimazione del 118, che però non hanno portato a nulla di più di una tragica certezza: la perdita irreparabile di un innocente.

L'accaduto ha scatenato una valanga di reazioni emotive e indignate nella Comunità. Mentre i Carabinieri e la Polizia indagano sull'incidente, molti cittadini hanno chiesto di annullare l'attesa esibizione di , programmata per quell'evento, in segno di rispetto per la famiglia del ragazzo. Tuttavia, il sindaco di Ozieri, Marco Peralta, ha deciso di proseguire con la festa per ragioni di ordine pubblico.

La notizia della tragedia si è rapidamente diffusa sui social media e ha creato un'ampia discussione sulla sua valenza. Mentre alcune persone hanno lamentato la decisione del sindaco di non sospendere l'evento, altre hanno espresso simpatia e sostegno per la famiglia di Gioele.

In un comunicato, il sindaco ha espresso il suo profondo dolore per la perdita del giovane e ha chiesto ai cittadini di dimostrare rispetto e riflessione in questo momento di dolore. Ha anche rincorato la famiglia del ragazzo, promettendo di stringersi intorno a lei in questo momento di difficile prova.

Gioele, inoltre, era un appassionato di Judo, attivo presso l'accademia di sotto la guida del maestro Angelo Calvisi. La sua passione per il calcio lo portava spesso nel paese di Ozieri, dove aveva accanto la sua famiglia. La tragedia che è avvenuta mentre stava festeggiando la Beata Vergine del Rimedio ha scosso la Comunità, ma anche molti cittadini hanno richiesto di non disfare ciò che si è già fatto, proprio per dimostrare la loro solidarietà e compassione per la famiglia del ragazzo.

Il concerto di Fedez si è tenuto lo stesso, ma le attenzioni di tutti erano state attratte su quella tragica notizia che ha colpito tutti i cuori. Un tributo a un'innocente vittima, un monito a tutti noi a saper apprezzare il tempo che ci è dato e a dimostrare rispetto e compassione per chi ne è stato privato troppo presto.


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