Giorgetti ‘benedice' Mps-Mediobanca, l'Ue gira al largo – Eurofocus podcast, Adnkronos
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha difeso la scelta del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) di appoggiare l'offerta lanciata da Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) su Mediobanca. L'operazione ha portato a una rivoluzione nella finanza italiana senza alcun intervento da parte della Commissione Europea.
La Commissione Europea aveva autorizzato il salvataggio pubblico del Monte dei Paschi di Siena nel 2017, ponendo una serie di condizioni. Tuttavia, ora si scopre che una banca salvata con i soldi pubblici può fare shopping e acquisire una banca d'affari privata come Mediobanca.
Il governo italiano ha votato a favore dell'operazione in assemblea, considerandola “positiva”. La Commissione Europea ha sostanzialmente promosso l'acquisto di Mediobanca da parte di MPS, sostenendo che dimostra che il Monte è tornato ad essere redditizio.
L'operazione ha anche una dimensione europea, poiché la Commissione Europea ha lasciato fare senza immischiarsi. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la Commissione non vuole rovinare i rapporti con il governo italiano.
La fusione tra MPS e Mediobanca rafforzerà i due azionisti privati del Monte, del Vecchio e Caltagirone, che potranno avere un maggiore controllo sulle assicurazioni Generali. Ciò potrebbe anche avere implicazioni sulla joint venture tra Generali e la francese Naticis.
In sintesi, l'operazione di acquisizione di Mediobanca da parte di MPS è stata considerata positiva dal governo italiano e dalla Commissione Europea, e ha una dimensione europea significativa. Tuttavia, alcuni critici sostengono che il governo italiano abbia favorito l'operazione per motivi non strettamente finanziari.
