GIORGIA MELONI ATTACCA CLAMOROSAMENTE: “BASTA BUGIE DI SINISTRA, I CITTADINI DEVONO SAPERE!”
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GIORGIA MELONI ATTACCA CLAMOROSAMENTE: “BASTA BUGIE DI SINISTRA, I CITTADINI DEVONO SAPERE!”

ATTACCA CLAMOROSAMENTE: “BASTA BUGIE DI SINISTRA, I CITTADINI DEVONO SAPERE!”

atacca con veemenza: ‘Basta bugie di sinistra, i cittadini devono sapere!'

La società di solito è molto precisa nell'attaccare la sinistra quando parla delle istituzioni, a cui si riferisce.

Mi riferivo ai parlamentari della sinistra e alle istituzioni, come li definisco “mostri”, e non so come li chiamerebbero loro. So se gli facessimo togliere pure questo status, no, non lo avevo con loro. Stavo parlando di un discorso, guardate. Io appunto quando ho da attaccare qualcuno, attacco qualcuno nel senso che ho da dire qualcosa, indipendentemente da chi è, la dico.

Queste ricostruzioni si fanno, ripeto. Vedo, insisto. Vedo un tentativo di costruire uno scontro artefatto con il Presidente della Repubblica, che non esiste. Ho un ottimo rapporto col Presidente della Repubblica, con cui mi confronto spesso su tutte le grandi questioni del governo di questa nazione. Trovo molto sbagliato e anche una forte mancanza di rispetto nei confronti del Presidente della Repubblica tentare di utilizzarlo per un interesse di partito, che la sinistra ha. Non potendo dire la ragione per cui non vuole che i cittadini possano scegliere liberamente a chi farsi rappresentare, si cerca di creare lo scontro con il capo di Stato.

Ma chi è vagamente, diciamo, in grado di dire? Io so benissimo che ho fatto una riforma istituzionale che non tocca i poteri del capo di Stato. Lo so che il Presidente Mattarella è una figura di garanzia e quindi non si potrà utilizzare l'autorevolezza del capo di Stato per tentare di fare la campagna elettorale contro il premierato. Bisogna dire la verità. Non vogliamo che gli italiani possano scegliere il capo del governo. Perché i governi li vogliamo fare noi nel palazzo e vogliamo governare, quando perdiamo le elezioni e poi vediamo come va al referendum. Ma questa è la campagna elettorale che si deve fare.

Ora, inter-agenti dicono che sanno toccati i poteri del Presidente della Repubblica. Mi dice? Quali sono i poteri del Presidente della Repubblica che vengono toccati? Vengono toccati, essendo che il Presidente del Consiglio ha un'elezione diretta. Quali sono i poteri del Presidente della Repubblica che vengono toccati, perché io lo so, me lo dice? Eh, scusi. Però allora non c'è questa perché non ci sono poteri del Presidente della Repubblica che vengono toccati.

Addirittura, quando il Presidente della Repubblica ha fatto ultimamente è stato detto: se ci fosse il premierato non avrebbe potuto dirlo. Mi dice? Qual è l'articolo della Costituzione che impedisce? Scusa, allora ho capito. Va bene, allora il potere di sciogliere le camere che però il Presidente della Repubblica sciogliere camere quando non ci sono più le condizioni per andare avanti, giusto? Il Presidente della Repubblica ha la nomina del Primo Ministro, ma il Presidente della Repubblica quando nomina il Primo Ministro, chi nomina tendenzialmente? Chi ha vinto le elezioni? Chi ha preso più voti? Quindi lei capisce che insomma diciamo, sì, dopo le consultazioni tendenzialmente il Presidente della Repubblica no, perché c'è di questo stiamo parlando.

Tutti i poteri che il Presidente della Repubblica ha, di appunto di dire no, di difendere la Costituzione, di fare anche le valutazioni che fa, come quelle che ha fatto, sono tutti poteri che sono assolutamente fermi, mutati per il Presidente della Repubblica. Questa è la verità. Se io avessi voluto toccare i poteri del Presidente della Repubblica, banalmente lo avrei fatto, ma non l'ho voluto fare, perché so che il Presidente della Repubblica è un'istituzione da noi, presidente Mattarella, unificante, e quindi non credo che vada toccata. È un tema anche di mantenere un bilanciamento tra i poteri. Quindi è una costruzione artefatta.

Grazie a tutti. Sono diventati tutti addirittura Ammazza, ma lei li conosce bene. Per me non pareva che fossero tutti su la prego. Va bene, ho capito il gioco. Il gioco a me è chiarissimo. Lo voglio spiegare ai cittadini: si sta cercando di mettere in piedi uno scontro col presidente della Repubblica perché la sinistra non sa come spiegare che non vuole che i cittadini scelgano da chi farsi rappresentare e quindi cerca di schermarsi dietro il Presidente della Repubblica. Non mi pare corretto nei confronti del Presidente della Repubblica, il quale rinnovo la mia totale stima e anche solidarietà per questi tentativi di utilizzarlo. Grazie a tutti. Buona sera.”


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