giorgia meloni interviene sul caso scurati:‘la rai si è rifiutata di pagare 1.800 euro per un minuto
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giorgia meloni interviene sul caso scurati:‘la rai si è rifiutata di pagare 1.800 euro per un minuto

La leader di Fratelli d'Italia, , è intervenuta sui social per commentare la decisione della Rai di cancellare l'intervento di Antonio Scurati sulla trasmissione “Che sarà” in occasione del 25 aprile. Nel suo post, Meloni ha precisato che la sinistra sta montando un caso per presunta censura, mentre la Rai ha semplicemente rifiutato di pagare 1800 euro per un minuto di monologo.

Meloni ha sottolineato di non sapere quale sia la verità, ma ha comunque deciso di pubblicare il testo del monologo di Scurati, sperando di non dover pagare per questa scelta. La premier ha motivato la sua decisione con due ragioni. La prima è che chi è sempre stato ostracizzato e censurato dal servizio pubblico non chiederà mai la censura di nessuno, nemmeno di chi pensa che la propria propaganda debba essere pagata con i soldi dei cittadini. La seconda ragione è che gli italiani possano giudicare liberamente il contenuto del monologo.

Il testo del monologo di Scurati verrà letto integralmente da Massimo Gramellini e Roberto Vecchioni in apertura della trasmissione “In altre parole” su La7. Nel frattempo, il presidente della commissione cultura della Camera, Federico Mollicone, ha chiesto chiarimenti alla Rai riguardo al compenso di Scurati per un solo minuto di monologo, che dovrebbe ammontare a circa 2mila euro. Mollicone ha sottolineato che la richiesta delle opposizioni non riguarda la censura, ma solo la necessità di chiarire questa questione contrattuale di un supercompenso per Scurati.

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