Giorgia Meloni SFIDA GLI INSULTI IN DIRETTA SU LA7: “NON MI FATE PAURA!”
Giorgia Meloni sfida gli insulti in diretta su La7: “Non mi fate paura!” Benvenuti su Italia news, prima di iniziare assicurati di iscriverti al canale e lasciare un bel like e attiva la campanella delle notifiche per non perderti nessun aggiornamento. Mettiti comodo, perché le notizie di oggi sono davvero imperdibili. Come dire, bisogna ridere, ridiamo della Meloni, che è molto più buffona di Salvini, ma una vera buffona. Io so una squadra italiana, io so Giorgia, ma è ridicolo, cosa teme di quella parte politica. Beh, intanto diceva: “Non parlano, non dici che arrivano i nazisti, ma non devono arrivare i nazisti, i nazisti ci sono già, i nazisti circondano la Meloni”. Ma certo, ma guardalo lì. “Viva Italia, viva l'Europa, dei patrioti, che ne pensa? Ma tutto il male possibile, francamente, lo dai toni ai contenuti alle contrapposizioni, mi sembra che ricalchi il tono della rabbia micidiale dell'altra parte, cioè di Putin, Kiril e Dugin, che rivendicano pure loro i valori sacri di Dio, Padre e Famiglia, che però li vedono come caratteristici della Russia e come assolutamente in completa decadenza nell'occidente ed è per questo che vogliono distruggerli e renderci un po' loro sudditi. Discorsi che sembrano ideologicamente diversi si ricongiungono proprio su questo tono violento da conquistatori, misoginia, omofobia, una propaganda di stampo assolutamente assassino.
Ecco una serie di accuse, minacce, mistificazioni, insulti andati in onda su una sola rete televisiva, La7, in appena 24 ore. C'è un po' di tutto, chiaramente. L'accusa di fare una propaganda assassina, quella di essere una buffona, di essere circondata dai nazisti, riferimenti più o meno velati a Mussolini, a Hitler, a Putin, a cui addirittura vengo accomunata, nonostante tutti conoscano le mie posizioni sulla materia della guerra ucraina. C'è un po' di tutto, c'è anche un conduttore che mi definisce la donna nera.
Ora, vedete da una parte, uno dovrebbe essere contento di vedere questa gente ricorrere al suo peggiore armamentario senza avere argomenti reali, no, gente, così come posso dire, rabbiosa, disperata e insomma, così invidiosa da reagire con questo livello di rabbia. “Non farsi più paura! Io credo che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in questo, perché quando tu dici a milioni di italiani che io sono un pericolo, una persona pericolosa per la storia, una persona che potrebbe per paradosso uccidere milioni di persone, invadere uno stato, fare cose che hanno fatto le persone alle quali vengo accomunate, il rischio che qualcuno, a un certo punto, decida di liberare il mondo da questa persona così pericolosa, che magari ha una rotella fuori posto e non capisce il gioco. Ci sono e allora io, che forse per troppo tempo ho consentito che si uscisse fuori dai limiti, perché io sono una persona che ha sempre detto quello che pensa, ma non mi sbaglio mai a parlare, non ho bisogno di usare questi toni, non ho bisogno di usare questi metodi per fare campagna contro i miei avversari, che oggi stanno proprio tutti parlando solo di me.
Curioso, eh? Invece, settimana scorsa no, si accorti oggi che c'è il mostro, se erano accorti pure la campagna elettorale precedente, eh? Io che non ho bisogno di usare questi toni e che mi sono sempre assunta le mie responsabilità, mi sono stufata che gli altri non si assumano le loro. Quindi, ho deciso che intanto io chiaramente querelo tutti quelli che si sono permessi di dire una parola sbagliata e non tanto per me, perché io continuerò ad andare avanti e questi qua manco me li guardo più, non li leggo più, proprio non mi interessa quello che hanno da dire. Forse per questo Fratelli d'Italia continuano ad andare bene. Lo faccio. Perché volevo sapere se in questa nazione c'è ancora il diritto di non essere di sinistra, senza rischiare di diventare vittime dello spostato di turno, perché gli hanno insegnato ad odiarti. Ora basta, signori, ora ci cominciammo ad assumere i nostri.”
