Giornata Nazionale delle Vittime di Coronavirus: un omaggio di cui avremmo voluto fare a meno
Oggi è una giornata come tante: io abito al Sud, precisamente nella Calabria dell’Alto Jonio Cosentino, stamattina ho aperto la finestra e, come il più classico dei luoghi comuni, ho visto il mare (eh sì, il mare ed io siamo proprio vicini di casa). Tre anni fa, se avessi aperto quella stessa finestra, avrei sì visto il mare – nessuno lo ha spostato! – ma non avrei visto il signore che porta fuori il cane, la ragazza che beve il caffè al baretto del paese, le signore che fanno footing con il cellulare in mano.
Il 18 marzo di tre anni fa, la strada che costeggia il mio mare era deserta per colpa della pandemia. Che parola strana… pandemia! Prima del 2020 molti di noi neanche conoscevano questo termine, al massimo si sentiva qualche volta al telegiornale ma si sa, “è l’aviaria…. è…