GIOVANE MAMMA DI UN BIMBO MUORE IN UN GRAVISSIMO INCIDENTE: INDAGATO IL COMPAGNO – MODENA
La notizia è arrivata con un pugno di ferro: una giovane mamma di 35 anni, madre di un bambino di 9 anni, è morta in un tragico incidente stradale avvenuto la scorsa domenica sera sulla strada Per Carpi, a Soliera, in provincia di Modena. La donna, identificata come Domenica Spiera, era alla guida di una Fiat 500 Abart insieme al compagno, un trentenne che era alla sua destra.
Secondo le prime ricostruzioni, la 500 stava sorpassando un'isola di cemento quando il conducente, per evitare l'ostacolo, ha sterzato bruscamente il veicolo, colpendo la Dacia Duster che si trovava sulla strada opposta. La Fiat si è cappottata più volte, mentre la Dacia è finita fuori strada.
La donna è stata rianimata sul posto per oltre un'ora, ma è deceduta durante il trasporto in ospedale. Il compagno, ferito ma non in pericolo di vita, è stato ricoverato con una prognosi di 40 giorni. Il conducente della Dacia, un quarantasettenne di Carpi, è rimasto ferito lievemente.
Gli inquirenti stanno verificando l'uso delle cinture di sicurezza e il tasso alcolemico del conducente della Fiat, che risultato superiore al limite consentito. Il compagno della vittima, che era alla guida del veicolo, è stato indagato per omicidio stradale.
La tragedia ha colpito la comunità locale, che si è raccolta intorno alla famiglia della vittima per offrire sostegno e conforto. Il bambino di 9 anni, figlio della donna deceduta, è rimasto solo e senza genitori.
L'incidente è avvenuto di notte, intorno alle ore 23, in un tratto di strada con traffico moderato. La polizia ha chiuso la strada per le indagini e ha chiesto ai testimoni di presentarsi in questura per fornire ulteriori informazioni.
La tragedia è stata accolta con shock e incredulità dalla comunità locale, che si è raccolta intorno alla famiglia della vittima per offrire sostegno e conforto. La morte della giovane mamma è stata definita “una tragedia senza fine” e “un colpo al cuore” per la comunità.
La famiglia della vittima ha chiesto di non essere disturbata e di avere il tempo di elaborare la perdita. La comunità locale ha risposto con solidarietà e sostegno, organizzando raccolte di fondi e manifestazioni di cordoglio per la vittima e la sua famiglia.