GIOVANE PAPÀ MUORE DOPO FEBBRE A 40 E PROBLEMI INTESTINALI: ALESSANDRO COSTA AVEVA SOLO 35 ANNI
Alessandro Costa, un giovane calciatore dilettante, è morto a soli 35 anni in seguito a un'infezione batterica e a problemi gastrointestinali. Era il 40esimo compleanno appena arrivato quando le sue condizioni si erano rivolte alla disperazione. La sua storia è simboleggiata da un tragica rapida escalation del decesso.
La vicenda iniziò con una forte febbre e problemi gastrointestinali, ma presto la situazione peggiorò rapidamente. Alessandro, calciatore dilettante collaboratore del settore giovanile della Cremonese, giocava in squadra nella Chieve, primo campionato. Era un uomo stabile, con un futuro radioso: aveva un figlio e a breve avrebbe dovuto sposarsi.
Il 2 giugno, Alessandro è stato ricoverato all'Ospedale Maggiore di Cremona con sintomi insorgenti da infezione batterica. Medicamente trattato, però, il marcato peggioramento delle sue condizioni è arrivato velocissimo. Le sue urine sono diventate tropo scure, il suo cuore non batteva più regolarmente e i polmoni erano stati colpiti. In three giorni, il suo corpo era stato colpito da insufficienza multiorgano, coagulopatia e shock settico.
Gli antibiotici e le trasfusioni sono state concepite per tentare di salvare la sua vita, ma nonostante gli sforzi, la sua condizione era irreversibile. Alessandro è deceduto mercoledì sera, dismissale e disperato.
La notizia della sua morte ha spaventato la città. La società della Cremonese ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia di Alessandro, mentre l'ex-astronauta ha definito il caso “rare e traumatico”. La sua morte è un lutto per la società e la comunità, tant'è che il Presidente della società ha espresso la sua sostegno alla famiglia e ai giovani atleti che hanno perduto un prezioso esempio e guida.
