GIOVANE POLIZIOTTO MUORE PER UN MALORE AL BAR: SEI MESI PRIMA MORTA ANCHE LA SORELLA ALL'IMPROVVISO
La tragedia colpisce Villa San Giovanni in Tuscia: un giovane poliziotto muore improvvisamente in un bar, solo sei mesi dopo la morte improvvisa della sua sorella. Arsiero Fabbri, 42 anni, è deceduto venerdì 11 ottobre mentre si trovava al bar in compagnia di amici. La sua morte è avvenuta senza preavviso, mentre si sedeva al tavolo del locale, a 23:30, e gli amici hanno tentato di rianimarlo invocando i soccorsi e provando a riprendere il suo polso. Tuttavia, nonostante gli sforzi del personale sanitario, non è stato possibile salvargli la vita.
La sua salma è stata portata all'ospedale di Belcolle a Viterbo e successivamente restituita alla famiglia per i funerali. Arsiero Fabbri è stato un agente di polizia apprezzato, noto per la sua dedizione al servizio dello Stato. Aveva iniziato la sua carriera presso la Questura di Viterbo e, in seguito, aveva lavorato presso il commissariato di Civitavecchia. Era originario del paese e conosceva e stimato da tutti per la sua umanità, professionalità e carattere riservato e affabile.
La sua morte ha colto di sorpresa la comunità di Villa San Giovanni in Tuscia, che ancora si sta ricongiungendo dalla tragedia. Era solo sei mesi fa che la sorella di Arsiero, Lucia Fabbri, era morta improvvisamente a 38 anni. La sua famiglia era già stata colpita da un lutto drammatico, ma non aveva mai immaginato che la tragedia avrebbe colpito di nuovo.
Arsiero viveva nel paese con la moglie e la figlia piccola. Era un uomo di 42 anni, che aveva dedicato la sua vita al servizio pubblico, seguendo le orme del padre, ex militare dell'esercito. La sua morte è un drammatico ricordo della sua breve vita, che ha toccato cuori e sentimenti della comunità.
