Giovanni Allevi e il rimpianto di non aver abbracciato Papa Francesco: «Ero giovane, non avevo capito che certe volte è bene seguire il cuore»
Giovanni Allevi non ci gira intorno. Se pensa a Papa Francesco ha un grande rimpianto: «Avrei voluto abbracciarlo e non l'ho fatto». Un rimpianto che nasce dal ricordo del loro incontro, del quale ha ancora in mente «la stretta forte delle mani, il senso di familiarità, il suo sorriso limpido». E quell'abbraccio mancato: «Ero giovane, non avevo capito che certe volte è bene seguire il cuore fino in fondo», rivela in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.QUI per iscriversi alla newsletter di Vanity Fair, Celebrity WatchIl pianista ha molto in comune con il Pontefice deceduto il 21 aprile. «Nella sua storia rivedo umilmente la mia. Francesco ha avuto il coraggio di rinnovare l'istituzione Chiesa riportandola vicino alla gente, non solo attraverso il suo…