Giovanni Caccamo: «Quando mio padre è morto l'ho vissuto come un fallimento. Poi ho capito che dovevo vivere»
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Giovanni Caccamo: «Quando mio padre è morto l'ho vissuto come un fallimento. Poi ho capito che dovevo vivere»

Giovanni Caccamo: «Quando mio padre è morto l'ho vissuto come un fallimento. Poi ho capito che dovevo vivere»

Nella sua vita Giovanni Caccamo pensava a tutto tranne che un giorno avrebbe parlato alle Nazioni Unite e ai campus delle università più prestigiose d'America, da Harvard a Berkeley, che, aggiunge lui, «sembra un po' il college di Harry Potter». Succede perché, da due anni a questa parte, Caccamo ha affiancato l'impegno della a quello sociale e civico, dando vita a un progetto nato prima nel territorio italiano e poi esteso a livello internazionale. Si chiama Parola ai giovani, e il 5 aprile è approdato al Palazzo di Vetro di New York insieme a Jesse Paris Smith – la figlia di Patti Smith -, Antonio Spadaro, Rebecca Foon e Alessia Zanelli. Lo scopo era semplice: presentare una performance nel corso della quale decine di artisti da ogni parte del mondo hanno mostrato a…

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