Giovanni De Carli insulta Imane Khelif e ci spiega che chi è ricco abbia diritto di delinquere
Secondo lo scrittore Giovanni De Carli, chi è povero dovrebbe subire in silenzio veri e propri reati perché chi è ricco dovrebbe poter delinquere a proprio piacimento. E così, è insultando Imane Khelif per la sua richiesta di giustizia che scrive:
Se il nostro augurio è che Khelif possa querelate De Carli, dato che è con l'evidente intento di offendere e di promuovere falsità che lui la definisce “signore” anche se donna. Evidentemente il simpatizzante di Hitler ambisce a ricevere anche lui una bella querela penale.
Sempre parlando al maschile, sosteneva che il populista avrebbe diritto di inventarsi fake-news e che sarebbe compito della persona diffamata dimostrare la falsità delle loro asserzioni basate sul nulla:
Quasi ambisse a produrre materiale sufficiente per assicurarsi…