GIOVANNI FALCONE, il rigore come scelta di vita
Giovanni Falcone, un magistrato scomodo e inflessibile, è stato ricordato per la sua dedizione alla verità e alla legge. Quando veniva accusato di nascondere fascicoli sugli omicidi eccellenti, rispondeva con una frase emblematica: “La cultura del sospetto non è l’anticamera della verità, ma del comunismo”. Questa frase rivela il suo modo di pensare, basato sul rispetto rigoroso della norma e sulla ricerca della verità, anche a costo di apparire impopolare. Falcone non inseguiva il consenso, ma solo la verità, attraverso le regole. La sua lucida e radicale visione oggi risuona più che mai.
