Giovanni Minoli: “Feci nascere Un Posto al Sole a Napoli per caso, bisognava salvare la Rai”
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Giovanni Minoli: “Feci nascere Un Posto al Sole a Napoli per caso, bisognava salvare la Rai”

Giovanni Minoli: “Feci nascere Un Posto al Sole a per caso, bisognava salvare la Rai”


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Giovanni Minoli si racconta in una lunga intervista a Fanpage.it, nel giorno in cui ha ricevuto la cittadinanza onoraria di per aver dato vita, quasi 30 anni fa, al progetto di Un Posto al Sole: “Si ispirava a una soap australiana, ma noi abbiamo fatto un'altra cosa”. Sull'epopea di Mixer e dei suoi Faccia a Faccia: “Oggi si vedono in Tv programmi simili, probabilmente eravamo avanti. Poi sono arrivati i talk che hanno impoverito la Tv e la parola”. Sulle sue grandi interviste, da Kissinger a Berlusconi: “Vista da 18 milioni di telespettatori. Mi offrì tante volte di rifiutare con lui, ma ero contrario al conflitto di interessi, però parlare di televisione con lui era affascinante”. Prima di Un posto al sole aveva creato il primo reality italiano, Davvero: “Un antenato del Grande Fratello, che è stato l'ultima rivoluzione della Tv”. Sulla sorte de La Storia Siamo Noi e le puntate che non sono disponibili sulla Rai, Minoli parla degli accordi con l'azienda: “Sono fatti miei. Le puntate sono lì, le usiamo ogni sera in radio”.

https://www.fanpage.it/spettacolo/interviste/giovanni-minoli-la-rai-mi-ha-cacciato-tante-volte-spesso-li-comanda-chi-non-sa-nulla-di-tv/
posto al sole è un Romanzo popolare non
è una sottopera la sua riconoscibilità è
una sorta di misteriosa italianità Io ho
conosciuto poi molto bene Berlusconi
Berlusconi era uno col quale era
bellissimo parlare di televisione perché
C capiva la centralità del programma e
degli uomini del programma è stata
sempre lo scontro che io ho avuto con la
RAI Allora tu oggi hai un'azienda che ha
15.000 dipendenti 10000 giornalisti e
produce in Outsourcing l'80 di quello
che trasmette in prima serata e dici Ma
che cazzo fanno quei
15.000 Allora partiamo da da oggi
dall'oggi c'è stata diciamo questa
cittadinanza onoraria ovviamente in
relazione a Un posto al sole 30 anni fa
avresti messo in conto Lo speravo m
l'avrei sperato Io penso sempre che le
cose che si sognano si realizzano e
quindi siate realisti chiedete
L'impossibile è il mio mantra rispetto
alla notazione geografica di Un posto al
sole molti non sanno che questo prodotto
Non è tra virgolette come dire autoctono
all'origine c'è un Format
australiano neighbors eccetera che ha
ispirato l'ispirazione originarie che
era una quella di avere un luogo dove
sostanzialmente le classi sociali si
incontrano tutte Ecco diciamo più o meno
questo ma noi l'abbiamo completamente
stravolto su un punto fondamentale
l'aderenza alla realtà italiana Noi
abbiamo organizzato un gruppo di
professori universitari e di ricercatori
del Censis che studiavano lo sviluppo
della società italiana e del mondo e
davano gli input per gli sceneggiatori è
stata fondamentale perché ha dato
l'imprinting a un posto al sole che è è
un Romanzo popolare non è una sopera
tradizione de fiton francese Insomma
un'altra cosa E perché Napoli la te lo
dico perché Napoli Napoli per caso
Napoli perché Napoli centro di
produzione della Rai di Napoli doveva
essere venduto i i professori allora
c'erano i professori della Rai De Mattei
Locatelli e c'era un unico consigliere
fra i cinque del Sud che era un genio
una donna si chiamava Elvira Sellerio
quella che ha fondato la casa editrice
che era una donna intelligentissima e
geniale e che una notte mi chiama e mi
dice Giovanni vogliono vendere il centro
di produzione di Napoli Io sono l'unica
rappresentante del Sud in consiglio
amministrato non può capitare dunque
dici che c'hai sempre tante idee tante
idee tante idee Portami domani mattina
un'idea per salvare il centro di
produzione di Napoli io stavo studiando
da tempo la lunga serialità e in genere
la fiction perché la fiction seriale
proprio il grande Romanzo popolare è il
veicolo migliore del racconto della
cultura di un paese e così è nato un
fattore distintivo del prodotto è la sua
riconoscibilità fuori Napoli soprattutto
di di chi ha dovuto lasciare Napoli ma
non solo la sua riconoscibilità è una
sorta di misteriosa italianità che fa di
un posto soo il programma più visto al
mondo programma italiano più visto al
mondo e tutte le comunità italiane si
ritrovano a tutti i livelli
professionali e sociali si ritrovano a
vedere Un posto al sole tu guardi Un
posto al sole come io guard lo guardavo
per tanto per tanti anni poi ho avuto
anche una fase di rigetto per No no per
disamore per per il dolore quando ho
dovuto lasciare la gestione completa
della cosa non riuscivo più a venire a
Napoli soffrivo troppo perché è stato un
amore Talmente totalizzante Poi sai fare
il produttore unico di una lunga
serialità ha un rischio tremendo ti fa
sentire Dio perché Tu gestisci la vita
dei
[]
c'è un'altra curiosità D
narrazione o realtà Insomma vuole che
posto al sole nasca come progetto
sostitutivo rispetto a quello che viene
considerato il reality antelitteram
della televisione italiana Cioè davvero
è reale questo Eh appunto fatto io la
differenza è fra davvero di un grande
fratello Il concetto era quello davvero
non aveva il Game cioè restringere la
vita la vita dei in un arco
di tempo di 2 mesi 3 mesi Guarda il
Grande fratello è diventato era vero
grandell
la prima edizione la ricorderete tutti
era era veramente così poi è diventata
quella Sì è diventata una sopera perché
è diventato tutto sceneggiato lentamente
tutto finto E dove E si vede fa orrore
quella dei Format la struttura che tu
gestiva in RAI era in qualche modo
pionieristica paragonandola ad oggi era
probabilmente la sola struttura
trasversale su tutte le reti nella quale
si concepivano dei programmi la
riflessione che mi viene da
perché è finita perché è finita perché
Davo fastidio c'avevo una tale forza se
tu pensi che lì è nata Mirena Gabanelli
è nata è nato report è nata la storia
siamo noi è nato Rai Storia è nata è
nato è nato tutto inso mi ricordo 100
programmi praticamente perché avevo
quattro seconde serate per 20 per 12
mesi all'anno quindi una macchina di
produzione di idee fantastica proprio Ed
è appunto una struttura che oggi manca
anche perché ma manca manca perché manca
l'idea di inventare qualcosa inventare
ma forse perché non c'è più bisogno un
po' Non c'è più bisogno perché la
televisione generalista è un prodotto
obsoleto maturo diciamo no obsoleto
maturo la vera innovazione Oggi sono le
scenografie le luci e sostanzialmente le
Regie perché un quiz un Quizz sono una
domanda e una
[]
risposta passo a una riflessione
sull'oggi che è anche una domanda su te
come osservatore come come spettatore le
interviste sono improvvisamente tornate
di hanno scoperto il faccia a faccia mi
viene da pensare che appunto un
riferimento a quel tipo di televisione a
cui avevi dato sfoco prima con appunto
mixer poi con il faccia a faccia è
significativo di come ormai eravamo un
po' avanti e sono andati indietro coi
Talk si è capito che il talk Allora è
meglio la radio perché costa meno visto
che è quello non è altro avendo
consumato un genere rigenera un altro
che era quello di prima No più o meno la
sola differenza che noto rispetto
all'impostazione di programmi di
interviste che stanno avendo una certa
Eco in questo momento stai pensando a
belve tu Sto pensando a belve non so in
generale danno una rilevanza
all'elemento della lentezza e del
silenzio che invece nel caso di mixer
era compresso cioè nel caso di mixer lì
l'impressione era che tu prendessi a
schiaffi l'ospite era scoprire rispetto
al modo di comunicare la
precedente che era ridondante di parole
era riscoprire L'essenziale ti piace o
non ti piace per chi voti Sì no credi in
Dio o non ci credi in che cosa credi
cioè le le domande semplici con Zavoli
eravamo arrivati a elaborare
l'intervista ideale l'intervista ideale
teorica era fatta di domande precise che
costringevano a rispondere sì o no
voleva dire uno studio preventivo
talmente approfondito dell'altro e del
pensiero dell'altro che lo mettevi di
fronte a se stesso per davvero nudo è
uscito un documentario su Berlusconi su
sì che parte proprio da una tua
intervista a mixer Mino l' intervistato
Berlusconi quando non era ancora
Berlusconi No questa era la discesa in
campo in prospettiva che idea ti sei
fatto del diciamo dell'evoluzione
involuzione del personag Intanto
quell'intervista è stato il top assoluto
di ascolto della televisione 18 milioni
di spettatori è stata un'intervista
straordinariamente forte vera
efficace potentissima potentissima 45
minuti di divertenti anche cioè duri e
divertenti insieme Io ho conosciuto poi
molto bene Berlusconi Berlusconi era uno
col quale era bellissimo parlare in
televisione perché ci capiva E allora
parlare con lui era affascinante mi avrà
offerto 100 volte di andare a lavorare
da lui ma io ideologic
contrario al conflitto di interesse
quindi non so se ho fatto bene o male
vista Com'è andata la vita però Eco
soprattutto Com'è andata la RAI e però
così è stato e sono contento di averlo
fatto personaggio interessantissimo
sfaccetta issimo Se tu pensi a quei
quattro foglietti che ha scritto la sera
prima di morire e l'ultima frase che
dice a Marina che scrive a Marina perché
nella vita si fa si fa Si fa si fa tanto
io ho fatto tanto e poi va così ma con
un poi va così ha dentro una dolcezza e
una consapevolezza anche che fa
riflettere è che si ritrova se ci pensi
nel rapporto che c'è fra i figli di
Berlusconi e i figli di agnelli Oggi
possiamo confrontare Due Mondi che uno
sembrava il mondo del del meglio che c'è
possibile ideale l'altro fondo Vabbè a
standard questi qui cinque si sono due
mogli diversi sono messi d'accordo su
tutto sui soldi sulle Car anche l'amante
finale dentro anche lei di là la madre
contro i figli perché gli hanno G hanno
tenuti nascosti 5 miliardi di eredità
che non dichiarata cioè voglio dire ci
sono da fare delle riflessioni
abbastanza interessanti su quante
cazzate ci siamo detti perché io nella
mia vita non avrei mai votato per
Berlusconi non avrei mai potuto non l'ho
mai fatto Ho sempre votato a
centrosinistra ma mi piace riflettere e
capire le cose e capirle per davvero e
quella è stata la la la migliore
intervista di mixer o ce ne sono state
di migliori la migliore
miliardi in 20 anni 30 puntate all'anno
600 700 interviste Insomma di ogni tipo
di ogni tipo poi da Kiss kissinger si è
incazzato con un pazz con me su casom
Moro per dire oppure da la ilama oppure
oppure Ma chi ti chi vuoi tu insomma
tutti ce n'è una che non sei riuscito a
a a chiudere no ce n'è uno che non ho
chiuso perché non ho voluto che era
quella con Ted Kennedy sono andato a a
casa sua in America per farla avevamo
combinato e poi lui all'ultimo momento
mi disse però di k15 non parliamo
dell'incidente in cui lui ha lasciato
morire la sua segretaria affogata dico
scusi ma sta
scherzando la sua carriera
morta lì aveva fatto presente agli Stati
Uniti Non parliamo di quello di cosa
parliamo una delle caratteristiche che
contraddistingue mixer è che oggi lo
rivedi attraverso dei frammenti sui
social che ti passano davanti
esattamente Chissà se lo avevi
immaginato questa cosa chissà Chissà se
un artista quando fa un'opera d'arte sa
esattamente quello che fa fa quello che
sente sai cos'è Che a me mi ha aiutato
molto Mi ha aiutato molto non
appartenere al mondo della comunicazione
pensa solo le inquadrature di di faccia
a faccia Io mi ricordo quando l'abbiamo
Provata la prima volta in studio al al
delle Vittorie i tecnici erano impazziti
non RID non è no si può fare così Non si
fa così campo contro campo ma che cazzo
controcampo si fa così io perché vedi
ogni ha il suo linguaggio Il
problema è di capire qual è il suo l il
chrom c'era lo usavano per fare
proiettare delle cose di musica di ma
non non avevano colto L'anima del chrom
che cosa ti poteva dare di
linguisticamente In
più avevo ascoltato una tua affermazione
la quale dicevi Io ho concepito La
storia siamo noi nell'ottica di una
trasposizione della serialità Americana
insieme ai Gialli La storia siamo noi ha
avuto un successo abbiamo vinto l'Oscar
mondiale per il miglior progetto di
divulgazione storica al mondo nel 2012
perché io Ho applicato la tecnica di
costruzione del telefilm americano con
il racconto del giornalismo di
interrogativi Cioè per giallo
sostanzialmente a giallo e è funzionato
tantissimo Infatti lì stanno e lì
restano e lì ci saranno per sempre
Perché quella è una televisione da
conservare Certo poi lì ci sono non ci
sono novità rispetto ai Agli accordi con
Rai sulla storia siamo noi perché al
momento A F che non possiamo sa perché
qualcuno li li si chiede che fine
abbiano fatto sono lì Sono lì no li
usiamo la radio sempre tutti i giorni
andiamo in onda tutte le sere alle 23
quindi Ok ultimissima cosa ovviamente
L'evento di oggi è significativo
nell'ottica di quello che può apparire
come una sorta di disgelo tra te e la
RAI rispetto a quelli di disgelo no però
ci sono state diciamo dei è vero che tu
non mi vuoi dire nulla ti hanno cacciato
eccetera quindi tu dici fatti miei però
ci sono stati dei contrasti no contrasti
Ma i contrasti ci sono sempre il più
grande contrasto io l'ho avuto con Celli
per farti un esempio nome cognome
indirizzo direttore generale della RAI
che era un amico teoricamente lui
sosteneva che la RAI era
un'azienda di processo e io sostenevo
che la RAI era un'azienda di prodotto
allora io gli ho detto gli dicevo se
facciamo così Tu manda in onda le tue
circolari in prima serata su Rai1 se
fanno il 30% Hai ragione tu se no c'ho
ragione io bisogna fare un programma
Allora la centralità del programma e
degli uomini del programma è stata
sempre lo scontro che io ho avuto con la
RAI perché lentamente gli uomini di
prodotto sono stati lentamente fatti
fuori perché perché venivano a comandare
da Rai persone che passavano per strada
che non sapevano niente la televisione e
quindi la cosa che potevano fare per
trollare il prodotto era appaltare
Allora tu oggi hai un'azienda che ha
15.000 dipendenti 1800 giornalisti e
produci in Outsourcing l' 80% di quello
che trasmette in prima serata e dici Ma
che cazzo fanno quei 15.000 domanda si
inventano percorsi burocratici per
impedire a chi ha delle idee di
realizzarle in modo che si debba andar
fuori dist stuzzica l'idea del ritorno
ritorno a fare cosa beh ritorno a
pensare a utilizzare quello strumento
che con no ritorno ritorno Bisogna
bisogna avere e lo so Dimmelo tu Io non
lo Altrimenti lo faccio io al posto tu
il programma Diciamo così Io non sono
mai andato via andiamo in onda tutte le
sere noi alla radio tutte le sere eh con
Ludovica e Sara tutte le sere facciamo
programma siamo in una nicchia protetta
da noi stessi grazie grazie a te

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