Giovanni Toti, Truffa Allo Stato: Ecco I Contratti Fantasma!
Ecco il testo in italiano, senza introduzione, in 800 parole:
Giovanni Toti, truffa allo stato: Ecco i contratti fantasma! L'ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti torna al centro di una bufera giudiziaria. Questa volta l'accusa è di truffa a danno dello Stato, insieme all'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. Al centro dell'inchiesta ci sono presunti contratti fantasma stipulati con il gestore di uno stabilimento balneare, il lido San Marco di Amelia, in cambio di accessi gratuiti ai servizi. La Procura di Genova sta indagando su un presunto schema fraudolento che avrebbe permesso al gestore, Davide Marselli, di ricevere finanziamenti pubblici per 10 anni senza mai svolgere alcuna attività per la Regione. Marselli risultava formalmente assunto come GHA (Gestore servizi appalto) alla Segreteria politica e di Giampedrone, ma in realtà non avrebbe mai esercitato alcun incarico, secondo le intercettazioni e le testimonianze raccolte. I due politici avrebbero usufruito gratuitamente dei servizi dello stabilimento, mentre Marselli avrebbe percepito oltre 80.000 euro l'anno.
La Guardia di Finanza sospetta che tale cifra rappresenti il valore dei benefici ricevuti da Toti e Giampedrone attraverso l'accesso gratuito alla spiaggia e al ristorante. L'avvocato di Toti, Stefano Savi, ha subito respinto ogni accusa, sottolinendo che ogni presenza dell'ex governatore e della sua famiglia allo stabilimento è sempre stata pagata regolarmente. Toti stesso ha dichiarato che Marselli ha svolto un'attività di supporto politico reale e che il suo contratto rientrava nella prassi normale della Regione Liguria. Giampedrone ha negato ogni coinvolgimento illecito, dichiarando di aver appreso dell'indagine solo dai giornali, e ha affermato che la vicenda riguarda solo il contratto di un collaboratore territoriale, senza alcun profilo di irregolarità.
Questa nuova accusa arriva dopo lo scandalo giudiziario che ha travolto Toti nel 2024, quando è stato arrestato per corruzione e finanziamento illecito ai partiti. L'inchiesta legata ai rapporti con l'imprenditore Aldo Spinelli ha portato alla scoperta di presunti finanziamenti sospetti al comitato elettorale di Toti in cambio di concessioni agevolate, tra cui quella della spiaggia di Punta dell'Olmo e il rinnovo del terminal rinfuse. Dopo mesi ai domiciliari, Toti ha scelto di patteggiare, accettando una condanna a 2 anni e 3 mesi, successivamente commutata in 1620 ore di lavori socialmente presso la Lega Italiana per la lotta ai tumori di Genova, per tutta la durata della pena. Gli sarà vietato ricoprire incarichi pubblici con interdizione dai pubblici uffici per 6 anni a livello nazionale, a tempo indeterminato per cariche locali.
L'opposizione non ha perso tempo nel commentare il nuovo scandalo. Selena Candia, capogruppo di Alleanza Verde e Sinistra in Consiglio regionale, ha attaccato duramente Toti e Giampedrone, affermando: “La Liguria viene umiliata da questi scandali. È ora di voltare pagina”. La nuova inchiesta sembra mettere un sigillo definitivo sulla carriera politica di Giovanni Toti dopo le vicende giudiziarie dello scorso anno e la conseguente interdizione. Questo nuovo episodio non fa che aggravare la sua posizione e quella del suo entourage.
