Un 21enne detenuto nel penitenziario di Verona affronterà l’interrogatorio di garanzia domani. È accusato di aver sequestrato e ucciso la sua ex fidanzata. Le analisi dell’auto, delle tracce di sangue e del coltello sono in corso presso i Ris di Parma. Ci sono nuove prove contro di lui, compreso un coltello e un guanto trovati nella sua macchina. Durante l’interrogatorio dovrà spiegare diversi elementi che lo incriminano, come i 300 euro che aveva con sé, l’acquisto online del nastro adesivo utilizzato per impedire alla vittima di urlare, la pianificazione di possibili percorsi di fuga e l’acquisizione di sacchi neri trovati accanto al corpo abbandonato. Il suo avvocato potrà richiedere i domiciliari o una perizia psichiatrica. Durante il suo incontro con l’avvocato, dovrà affrontare le accuse e spiegare ciò che è accaduto la sera dell’11 novembre. Il pm potrebbe aggravare le accuse di premeditazione e occultamento di cadavere. La difesa sta studiando una strategia per contrastare le prove raccolte. Durante l’interrogatorio di domani, il 21enne dovrà scegliere se tacere o rispondere alle domande.
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Giulia Cecchettin, nuove prove contro Filippo Turetta. Domani l’interrogatorio in carcere
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