I Democratici non sognano l'”ammucchiata”. Il 60% di chi vota Partito Democratico è favorevole a ogni possibile alleanza, da quella con il Movimento 5 Stelle (M5S) a quella con le forze di sinistra, compresi Renzi, Calenda e Radicali. Tuttavia, ci sono stati cambiamenti negli orientamenti degli elettori di centro-sinistra. Infatti, mentre la base del Pd è favorevole a tutte le alleanze possibili, inclusa quella con il M5S e con Italia Viva, +Europa e Azione, gli elettori del M5S mostrano un'opinione più divisa e solo il 20% è a favore di un'intesa con il Pd e il Terzo Polo.
Il sondaggio Demos, pubblicato sulla Repubblica, evidenzia come la base del Pd sia la più disponibile a sostenere ogni possibile alleanza. Il 59% degli elettori del Pd è favorevole al “campo largo”, ossia a una coalizione che comprende diverse forze politiche. Invece, gli elettori del M5S si mostrano più divisi e solo il 27% è a favore di un'alleanza con il Pd, Italia Viva, +Europa e Azione.
L'analisi del sondaggio rivela anche come le opinioni degli elettori del Pd siano cambiate negli ultimi 6-7 mesi. Infatti, fra gli elettori del Pd, tutte le alleanze possibili sono state viste con interesse crescente, in particolare il “campo largo”. Ciò suggerisce che le soluzioni che permettono di “allargare il campo” dell'opposizione di centro-sinistra sianostate viste con maggiore favore dagli elettori del Pd.
Tuttavia, fra gli elettori del M5S, il consenso cala, soprattutto nei confronti del “campo largo” e dell'alleanza diretta ed esclusiva con il Pd. Ciò è probabilmente dovuto all'esito delle elezioni europee, che hanno segnato un calo pesante del M5S.
Il sondaggio di Demos conferma l'importanza delle divisioni all'interno del campo delle opposizioni e, in particolare, del centro-sinistra. Le forze di centro-sinistra stanno lottando per diventare “abbastanza larghe” da potersi presentare come un'alternativa credibile, ma è necessario che si uniscano e formino un'alleanza coerente e reale.
In questo contesto, la figura di Elly Schlein, leader del Pd, appare come un fattore importante, ma non del tutto in grado di costruire un “campo largo”. Il suo ruolo come riferimento comune è stato messo alla prova, specialmente dalla sua opposizione a Matreo Renzi e altri leader di centro-sinistra.
In sintesi, il sondaggio di Demos suggerisce che i Democratici non sognano l'”ammucchiata” e che la base del Pd è favorevole a ogni possibile alleanza, inclusa quella con il M5S. Tuttavia, gli elettori del M5S mostrano un'opinione più divisa e solo il 20% è a favore di un'intesa con il Pd e il Terzo Polo.