Gli hacker si difendono, 'accusati di attività impossibili'
Hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, durante l'interrogatorio di garanzia, e di rendere invece dichiarazioni spontanee davanti al Gip, Nunzio Samuele Calamucci, Carmine Gallo, Giulio Cornelli e Massimiliano Camponovo, quattro degli arrestati nell'inchiesta della Dda di Milano e della Dna sulla rete presunta di cyber spie.
“L'unica cosa che posso dire è che dal punto di vista empirico le cose che ho letto sugli organi di stampa sono impossibili da realizzare”, avrebbe dichiarato in un documento scritto l'esperto informatico Calamucci, riferendosi alla presunta capacità del gruppo di ‘bucare' lo Sdi. Calamucci, interrogato dal gip Fabrizio Filice, ha affermato attraverso il suo legale che intende conoscere gli atti dell'indagine per poi…