Gli insulti sessisti alla candidata PD a Genova e quella violenza machista online quotidiana
Silvia Cavanna, candidata alle elezioni comunali a Genova, ha deciso di mostrare la valanga di insulti sessisti ricevuti in questi giorni sui social. Una marea di uomini ha iniziato a inondarla di commenti violenti, sessisti, pieni di odio. Cose tipo “dovevi rimanere in cucina”, “questa gallina non ha mai lavorato” e “oca”, eccetera eccetera. La sua colpa, si è chiesta? Aver espresso le sue idee ed essere donna.
La violenza machista online è incredibilmente diffusa, normalizzata, banalizzata pure. Come se non fosse reale, se non fosse davvero violenza. Come ha scritto Cavanna, non è un fenomeno isolato. È la quotidianità. Anche le parole sono violenza. E chi non se ne rende conto, che si fa due risate davanti a commenti di questo tipo, è parte del problema.
