Generalmente, il caso di un furto di bicicletta elettrica a Cairano di San Marco, in provincia di Treviso, ha assunto una piega inaspettata. Cristian, il proprietario della bicicletta, ha visto la sua bici di valore superiore a 1500 euro scomparire dal cortile di casa, ripresa dalle telecamere di sorveglianza. Convinto di poter identificare il ladro, ha pubblicato il video sui social chiedendo aiuto per smascherarlo. Tuttavia, il ladro si è fatto avanti ammettendo il furto e chiedendo scusa, ma senza restituire la bici. La situazione si è ulteriormente complicata quando il ladro ha minacciato di querelare Cristian per diffamazione a causa della pubblicazione del video, facendo pressione anche sulla sua famiglia per rimuovere il cognome dalle condivisioni. Il caso ha scatenato un acceso dibattito pubblico sulla libertà di denunciare pubblicamente un reato e sui rischi legati alla diffusione non autorizzata di immagini e dati personali. Le autorità stanno ora valutando sia il furto che le conseguenze della pubblicazione online del video.
