Gli Slings vogliono giocare da titolari nel campionato italiano della trap
Quando si parla di seconde e terze generazioni, sopratutto dopo il blackout morale del referendum sulla cittadinanza, non si può non notare il paradosso. Da una parte c'è un'affermazione concreta dei nuovi italiani nella musica, nello sport, nell'arte e nelle forme di aggregazione; dall'altra un fascistissimo mantra che non riusciamo a pensionare e dice esplicitamente: qui non li vogliamo.Eppure in questo disgraziato Paese seconda e terza G trappano col sorriso e l'orgoglio di chi non deve niente a nessuno, anzi rimane perennemente in credito. A proposito di sorriso, quello degli Slings, giovanissimo duo black bresciano, è contagioso anche a distanza di una Zoom: Ibra The Boy è al parco col cane, Prince the Goat in canotta all'aperto, entrambi “nel chill” o “nel…