Hotel: dove si nasconde lo sporco? I punti critici da igienizzare
Le camere d'albergo, solitamente considerate come luoghi di riposo e tranquillità, potrebbero nascondere un'insidiosa minaccia per la nostra salute. Anche se appaiono pulite e prive di germi, in realtà queste stanze possono essere un ricettacolo di agenti patogeni.
Primrose Freestone, una rinomata microbiologa dell'Università di Leicester, ha condotto numerose ricerche sul tema e ha scoperto che le camere d'albergo possono essere considerate un autentico nido di germi. Nonostante le apparenze, gli angoli più remoti dei nostri alloggi possono nascondere batteri e virus che possono causare malattie. Nonostante le attività di pulizia e disinfezione, rimangono alcune aree difficili da raggiungere e trattare adeguatamente.
La microbiologa ha studiato in particolare le superfici che sono facilmente trascurate dai servizi di pulizia, come le mensole delle finestre, i comodini e i tappeti. Secondo le sue ricerche, queste aree possono ospitare un numero significativo di microrganismi, tra cui salmonella, norovirus e Campylobacter. Questi patogeni possono causare gravi disturbi intestinali, come diarrea e vomito, che possono compromettere la nostra salute durante un viaggio.
Inoltre, Freestone ha anche evidenziato la presenza di germi sulle superfici che vengono toccate frequentemente, come interruttori della luce, telecomandi e maniglie delle porte. Questi oggetti possono essere trascurati durante le operazioni di pulizia e diventare veicoli di trasmissione di germi da una persona all'altra.
La microbiologa sottolinea l'importanza di una corretta igiene personale durante il soggiorno in una camera d'albergo. Lavarsi le mani frequentemente con sapone e acqua calda, soprattutto prima di toccare il viso o mangiare, può ridurre il rischio di infezione. Utilizzare gel disinfettanti a base di alcol può essere un'alternativa efficace quando non è possibile lavarsi le mani.
La ricerca di Freestone solleva anche importanti preoccupazioni sulle lenzuola e gli asciugamani forniti dalle strutture alberghiere. Anche se vengono lavati ad alte temperature, possono comunque conservare alcuni germi nocivi. Pertanto, la microbiologa consiglia di evitare il contatto diretto con il viso quando si utilizzano asciugamani altrui e di sollecitare l'uso di lenzuola fresche e pulite durante il soggiorno.
La professoressa Freestone afferma che, nonostante i rischi potenziali, è possibile adottare alcune misure per proteggere la nostra salute quando soggiorniamo in un albergo. Prima di tutto, può essere utile portare con sé lenzuola e asciugamani di tessuto antimicrobico, che possono eliminare potenziali patogeni. Inoltre, è possibile utilizzare panni disinfettanti per pulire le superfici toccate frequentemente in camera, come telecomandi e interruttori.
Infine, Freestone consiglia di fare attenzione a ciò che si tocca durante il soggiorno in un albergo. Evitare il contatto diretto con oggetti potenzialmente contaminati, come le maniglie delle porte, può ridurre il rischio di infezione. Inoltre, evitare di camminare a piedi nudi sul pavimento e utilizzare pantofole o calzini può essere un'ulteriore precauzione per proteggere i nostri piedi da eventuali agenti patogeni presenti.
In conclusione, le camere d'albergo possono rappresentare un rischio per la nostra salute a causa dei germi presenti nelle loro superfici. La ricerca condotta dalla microbiologa Primrose Freestone ha evidenziato la presenza di numerosi agenti patogeni, che possono causare malattie come infezioni intestinali. Tuttavia, con semplici precauzioni, come una buona igiene personale e la pulizia delle superfici toccate frequentemente, possiamo ridurre il rischio di infezione e goderci il nostro soggiorno senza preoccupazioni.