Governo Usa, è shutdown: stop ai finanziamenti federali e scontro sul sistema sanitario
Il governo degli Stati Uniti è entrato in shutdown a causa della mancanza di un accordo sui finanziamenti federali. Il Senato non è riuscito a trovare un accordo su un budget di spesa che è scaduto il 1 ottobre. I democratici hanno respinto la proposta dei repubblicani di estendere i finanziamenti per altre sette settimane, richiedendo la cancellazione dei recenti tagli alla sanità.
A causa di questo stallo, circa 750.000 lavoratori federali saranno messi in congedo o licenziati. Il presidente Trump ha commentato che “si tratta comunque di qualcosa di buono” e ha avviato un profondo ridimensionamento del settore pubblico.
Il governo USA si è fermato diverse volte in passato per mancanza di fondi, l'ultima volta tra il dicembre 2018 e il gennaio 2019 per 35 giorni, sempre durante la presidenza Trump. In quel caso, il disaccordo era sulle spese per il rafforzamento delle frontiere contro i migranti.
I democratici e i repubblicani sono in disaccordo su sanità e tagli a Medicaid, e il Senato non è riuscito a trovare un accordo. I repubblicani contano su 53 seggi in Senato, mentre i democratici ne hanno 45 più due indipendenti. La maggioranza qualificata di 60 sì è necessaria per approvare il budget, ma i democratici hanno fatto mancare i voti in Senato.
